Intervistato da TGR - Il Settimanale, Beppe Marotta fa la sua promessa ai tifosi dell'Inter dopo il 19esimo scudetto conquistato con largo margine sulle inseguitrici: "Dobbiamo garantire il massimo impegno, che significa dare tutto di sè per obiettivi ancora nuovi. Non sempre funziona l'equazione che chi più spende anche vince, ma c'è pure una competenza umana e motivazionale che ha grande valore". L'esonero di Spalletti, l'addio di Icardi e la conferma di Conte sono state le tre chiavi per la costruzione di un cammino vincente: "Quando sono arrivato, dopo aver conosciuto l'ambiente ho dialogato con la proprietà su un progetto nuovo. Ne abbiamo discusso sia con Ausilio che con la proprietà e abbiamo stilato un programma con delle nuove scelte e una nuova struttura, dato che era giusto fare dei cambiamenti. Conte è stato il grande artefice di questa cavalcata, insieme ai giocatori che hanno risposto alle sue indicazioni e alla società che ha supportato il tutto. Tutti insieme abbiamo gioito inaspettatamente per questo scudetto che è arrivato addirittura con quattro giornate d'anticipo. Quindi è anche un piccolo record e ne siamo orgogliosi".

Dopo il tricolore i tifosi sognano la Champions. "Il gap non solo dell'Inter ma con tutte le italiane in Europa è evidente, non a caso la finale quest'anno è fra due squadre inglesi, in Europa League c'è il Manchester United. Siamo lontani dalle performance di inizio anni 2000: dobiamo lavorare, ma c'è un modello da rivedere". Si parla anche delle difficoltà economiche dei club e dei tagli sugli stipendi: "Il fenomeno del Covid ha tracciato un solco notevole in un'attività imprenditoriale già difficile da sostenere. Oggi il primo obiettivo è ridurre i costi, quindi anche gli stipendi che incidono in modo forte, e poi valorizzare le risorse".

VIDEO - JUVE-INTER, CONTE E' PRONTO: ECCO LA SQUADRA PER LO STADIUM

Sezione: Focus / Data: Sab 15 maggio 2021 alle 12:56
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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