L'avvocato di Ranocchia: "Andrea adesso spera..."

Adriano Raffaelli, legale di Andrea Ranocchia, ha spiegato la posizione del suo assistito in merito alla vicenda della presunta combine di Salernitana-Bari, per la quale è stata chiesta l'archiviazione per il giocatore dell'Inter. L'auspicio del legale è che tutto sia confermato: "Non abbiamo ricevuto avvisi di garanzia, il che significa che a favore di Ranocchia dovrebbe esserci la richiesta di archiviazione. Al termine delle indagini le alternative sono due: per gli indagati per cui si vuole procedere si fa l'avviso di conclusione delle indagini, per coloro i quali si ritiene di non procedere si fa la richiesta di archiviazione e dovrebbe essere il caso di Andrea".

In fase di indagini e interrogatori, il difensore si è avvalso della facoltà di non rispondere. Raffaelli spiega perché: "Ranocchia si è avvalso della facoltà di non rispondere proprio perché della faccenda legata a Salernitana-Bari non sapeva proprio nulla. Ha ricevuto una comunicazione nella quale veniva a sapere di essere indagato, lui si è presentato da me dicendomi di essere estraneo ai fatti. Proprio perché non sapeva nulla di quanto successo ha optato per il non rispondere, non si può rispondere di qualcosa che non sa". 

Ranocchia fu anche sentito a Cremona dalla Procura: "Fu un colloquio brevissimo, con domande che vertevano sull'ambiente Bari e sullo spogliatoio. Non si parlò del match di Salerno, fu una convocazione della scorsa estate e lui disse con molta tranquillità di non avere conoscenza di illeciti di alcun tipo, né come giocatore del Bari né come tesserato della Figc". C'è idea di una memoria difensiva in caso di contestazione di omessa denuncia da parte del Procuratore Figc Palazzi? E Ranocchia come sta vivendo questo momento? "Per le scelte difensive aspettiamo l'eventuale convocazione. Io voglio leggere le carte dell'inchiesta penale, perché la richiesta della Procura fa pensare che dalle carte emerga proprio la totale estraneità ai fatti e la non conoscenza degli stessi. Ranocchia è sempre stato tranquillo rispetto a ciò che stava accadendo, ha confidato nella chiusura favorevole del procedimento. Ora si aspetta di non avere ulteriori fastidi sul piano sportivo; se dovessero esserci convocazioni di Palazzi lui risponderà ma sosterrà ancora la propria estraneità ai fatti".