L'uscita di scena dalla Champions League avrà certamente riflessi anche dal punto di vista economico per Inter e Napoli, che comunque potranno 'limitare i danni' facendo molta strada in Europa League. Intanto, i due club italiani, grazie alla nuova distribuzione dei premi nella competizione continentale più prestigiosa, si sono già assicurati una fetta corposa di ricavi: secondo quanto evidenzia Calcio e Finanza, nerazzurri e partenopei si sono messi in tasca 42,7 e 44,2 milioni di euro, senza considerare la seconda parte del market pool (che può valere da un minimo di 3,9 a un massimo di 5,4 milioni ciascuno, cifra che dipenderà da quanto andranno avanti anche Juventus e Roma). Centrare la fase ad eliminazione diretta avrebbe garantito dodici milioni di euro in più, sempre senza la seconda parte di market pool (che sarebbe valsa da un minimo di 5,0 milioni a un massimo di 6,7).

Un guadagno mancato che le due società potrebbero colmare interamente solo andando fino in fondo all'Europa minore: nel dettaglio, infatti, arrivare fino a vincere la coppa garantirebbe 13,5 milioni di euro in soli premi, senza considerare la quota relativa di market pool dall'Europa League. Questa la suddivisione dei premi per ciascuna fase ad eliminazione diretta:

qualificazione agli ottavi di finale: 1,1 milioni di euro a club
 qualificazione ai quarti di finale: 1,5 milioni di euro a club
qualificazione alle semifinali: 2,4 milioni di euro a club
qualificazione alla finale: 4,5 milioni di euro a club
La vincente della finale di UEFA Europa League riceverà 4 milioni di euro supplementari.

Inoltre, chi conquisterà la coppa parteciperà alla Supercoppa europea, con ricavi per altri 3,5 milioni di euro. Un percorso lungo e complesso, quindi, per pareggiare i ricavi di una sola partita in più in Champions League.

Sezione: Focus / Data: Mer 12 dicembre 2018 alle 17:34
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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