È stato lontano dal Gewiss Stadium, coi 39 punti conquistati fuori dalle mura amiche, che l'Atalanta ha saputo costruire il suo cammino verso il terzo posto in classifica ormai quasi certo. Ma come si giustifica questo rendimento differente? Gian Piero Gasperini, tecnico degli orobici, parla ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Monza, prova a darsi una spiegazione: "Nonostante gli infortuni, avendo avuto fuori Scalvini, Kossounou e adesso Kolasinac che per noi è un valore aggiunto fondamentale, non abbiamo mai avuto grandi problemi difensivi. In casa, soprattutto nel girone di ritorno, quando non siamo riusciti a vincere è perché non abbiamo avuto la coralità di gioco d'attacco che abbiamo avuto all'andata. Da fine gennaio siamo calati nel rendimento non tanto individuale quanto corale dei giocatori d'attacco, non abbiamo trovato soluzioni alternative e questo ci ha fatto perdere dei punti in casa".

Gasperini aggiunge: "Ci sono state anche partite un po' sfortunate, con episodi che hanno pesato tra rigori non concessi e qualche espulsione un po' dubbia come quella di Ederson", spiega riferendosi al cartellino rosso per il brasiliano durante la gara con l'Inter. "Non dico tutti, ma questi episodi hanno pesato; qualcuno ci avrebbe garantito qualche punto in più. Non abbiamo fatto valere il fattore campo neanche su questi episodi, anzi è stato più penalizzante in casa rispetto a quanto avvenuto in trasferta dove è stato quasi sempre regolare", conclude.

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Sezione: Focus / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 18:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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