Per Inter e Milan la strada che conduce al nuovo stadio di Milano resta in salita. È quanto sostiene Tuttosport, ricordando che la scadenza dell'avviso pubblico apre la fase della trattativa tra i due club e il Comune per l'acquisto di San Siro e delle aree circostanti. "Le due società - scrive il quotidiano - puntano a fissare una clausola di risoluzione se entro una data certa ancora da fissare non dovessero arrivare i permessi di costruzione per il nuovo stadio e i titoli urbanistici per la demolizione di quello attuale". Restano inoltre da risolvere anche dei problemi legati alla demolizione e alla bonifica dell'area.

Oltre alle inchieste già aperte con l'obiettivo di fare chiarezza sul prezzo 197 milioni di euro fissato dall'Agenzia delle Entrate, venerdì è arrivato anche l'esposto presentato alla Corte dei Conti da Luigi Corbani, presidente del Comitato 'Sì Meazza': nel documento in questione si sostiene che il secondo anello sarebbe già sotto vincolo da gennaio 2025 (e di conseguenza non potrebbe essere demolito). "In base ai documenti ufficiali del Comune, il vincolo scatterebbe in realtà dal 10 novembre 2025" precisa TS, aggiungendo poi che un altro tema di contestazione presente nell'esposto riguarda la proceduta di vendita, ritenuta anomala in quanto per lo più condotta personalmente dal sindaco di Milano in un'interlocuzione con le controparti private.

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Sezione: Focus / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 11:18
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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