In tutta l'articolata vicenda legata al futuro di Ademola Lookman i punti interrogativo abbondano. Quella che doveva essere un'operazione rapida si è tradotta in uno stallo alla messicana in cui non si sa bene chi è che impegni l'arma da fuoco. Paradossalmente, proprio in una delle rare volte che l'Inter è pronta a fare un investimento top per un giocatore top, ci si trova di fronte a un'evoluzione dal sapore grottesco, in cui non si riescono neanche a percepire i contorni alla base di una qualsiasi trattativa. 

Ricapitolando: Ivan Zazzaroni rivela il nome di Mister X Ademola Lookman, confermato pochi giorni dopo da Piero Ausilio davanti alle telecamere. Si parla con discreta certezza di una richiesta di 40 milioni, che i nerazzurri sono pronti a offrire all'Atalanta. Cifra che arriva direttamente dagli agenti, forti di una promessa fatta proprio dai Percassi dopo il mancato approdo al PSG la scorsa estate. L'Inter a questo punto si sente di poter portare avanti una trattativa rapidamente e, visti i rapporti tra club, a occuparsene è direttamente il presidente Beppe Marotta. E qui inizia la negoziazione mediatica, con chi si limita a raccontare quello che sa e chi fa addirittura il prezzo, improvvisamente schizzato a 50 milioni ma solo per una cessione in Italia. Passano i giorni e l'incontro in Lega Serie A è il preludio all'offerta ufficiale: 42+3. Totale 45. Non sono 50, ma nemmeno 40. La via di mezzo che tendenzialmente accontenta tutti, soprattutto Lookman che spinge disperatamente per andare a Milano, rifiutando ogni altra opzione. Tutto fatto? Macché. L'Atalanta rifiuta l'offerta ma non chiarisce qual è la richiesta. Che significa tutto e niente. Se fosse 60, l'Inter si alzerebbe con dignità dal tavolo. Ma se davvero fosse 50, come sbandierato da chi "sa", allora se ne potrebbe ancora parlare. Ed ecco lo stallo alla messicana. Marotta non sa se può e quanto dovrebbe rilanciare, Percassi non vuole che passi il messaggio che l'attaccante sia incedibile ma al contempo non dà linee guida alla controparte. 

Lo stesso, pochi giorni fa, aveva ammesso che il giocatore chiedeva di andare via e che avrebbero valutato l'offerta dell'Inter, decidendo (eventualmente) le modalità e le tempistiche. Parole che non si traducono con incedibilità. E qui il domandone: quanto costa Ademola Lookman? L'Atalanta, procrastinando questa risposta ufficiale, sembra voglia guadagnare tempo sperando che l'Inter viri su altri obiettivi. Ma così dovrà affrontare il rabbioso malumore del diretto interessato che ha già fatto sparire dalla sua vita social ogni riferimento alla Dea, attirando inevitabilmente attriti con l'ambiente. Una patata bollente non da poco. Marotta dal canto suo non vuole ancora alzare bandiera bianca, la posta in palio è troppo alta per tirarsi indietro e giustamente vuole una valutazione chiara per decidere la strategia. Se bastassero pochi milioni magari riuscirebbe a convincere la proprietà dell'incautezza di rinunciare all'affare (ci mancherebbe). Ma se i milioni mancanti fossero di più, allora meglio chiuderla qui. Con parecchie macerie lasciate sul terreno. Sia chiaro, l'Atalanta ha tutto il diritto di farsi pagare quanto vuole al di là di presunte promesse. Ma ha anche il dovere di fare una cifra, se ritiene il proprio giocatore cedibile. È così che si sviluppa una trattativa anche ai piani alti. L'Inter vuole fortemente Lookman, non sarebbe pronta a un investimento di tale portata altrimenti. Ma se che c'è vita oltre il nigeriano e farebbe altre valutazioni una volta perso. È questa situazione di limbo che non va bene. 

Per uscirne c'è solo un modo, rispondere alla sopra citata domanda: quanto costa Ademola Lookman?

Sezione: Editoriale / Data: Dom 03 agosto 2025 alle 00:00
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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