"L’ambiente mi sembrava sereno, poi se tra di loro c’erano dei problemi non lo so. In campo si è vista una squadra con altre difficoltà, tattiche e non interpersonali. Problemi? La rosa non prevedeva una squadra offensiva, con solo due attaccanti. Uno è Balotelli, che deve ancora capire come mettersi in campo. Poi Immobile che gioca in ripartenza. C’erano gli esterni, Cerci e Candreva, spacciati per attaccanti. Non c’era nessun uomo d’area. Poi il problema fisico non so da cosa fosse dipeso, c’era il caldo ma anche le altre lo avevano. La finale? Penso a una bella sorpresa, danno Brasile contro Argentina, ma io prevedo la Germania col Brasile. Poi mi sono giocato al scommessa Belgio”. Questo il commento sulle frizioni tra gli azzurri e il Mondiale, seguito dal Brasile, di Paolo Bonolis a Radio Deejay. 

Sezione: Dalla Russia / Data: Sab 28 giugno 2014 alle 12:40
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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