A San Siro arriva il Torino e l'Inter vuole rialzare la testa. A presentare l'imminente sfida contro i granata ai microfoni di DAZN ci pensa l'ad nerazzurro Beppe Marotta.

Dopo il confronto, che reazione vi aspettate dalla squadra?
"Deve essere più forte delle ultime prestazioni. Da questo punto di vista c’è serenità, abbiamo affrontato i problemi e oggi dobbiamo avere maggiore motivazione per regalare soddisfazioni alla società, ai tifosi e a noi stessi".

Ci sono state voci su un mandato della famiglia Zhang per la cessione. Cosa c’è di vero?
"Queste notizie sono ormai due anni che circolano. Posso solo dire che la famiglia Zhang ama l’Inter e ha rispetto dei tifosi, sa cosa deve fare per garantire presente e futuro. L’area tecnica di cui sono responsabile deve essere esente da queste considerazioni perché tutto è sempre garantito nel migliore dei modi. Oggi le risposte le aspettiamo dalla squadra, non certo dalla proprietà".

Quindi smentisce?
"Sono cose che sono sopra la mia testa, non entro nel merito di quelle che sono le strategie della proprietà. Posso dire che il futuro è garantito e che la famiglia Zhang non verrebbe mai meno a questo tipo di impegno".

Nel confronto sono stati toccati i lati del carattere e della cattiveria?
"I confronti sono quotidiani attraverso i video per eliminare gli errori fatti, ma servono anche dal punto di vista psicologico per cercare le migliori motivazioni al fine di raggiungere un risultato positivo. Si è lavorato molto sulla mente e sulla tattica, è un’opera che in primis ha svolto Inzaghi con il suo staff e noi come società abbiamo l’obbligo di supportarlo. C’era l’esigenza di un confronto e l’abbiamo fatto, è giusto rispettare il lavoro di Inzaghi".

Sezione: Copertina / Data: Sab 10 settembre 2022 alle 17:47
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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