A pochi minuti dal match cruciale di Oporto, Beppe Marotta si sofferma a parlare ai microfoni di SkySport. Ecco le considerazioni dell'a.d. Sport nerazzurro.

Cosa servirà stasera per superare l'ostacolo Porto?
"Sono partite in cui bisogna buttare il cuore e la mente al di là dell'ostacolo in termini di motivazioni. Partite che si preparano da sole, servirà grande coraggio".

Superare questo turno pesa anche a livello economico e tecnico.
"Noi guardiamo al presente, siamo concentrati su questa serata. Dobbiamo ottenere il risultato per tutto l'ambiente Inter e tutti sanno i loro doveri. Onorare la maglia fino in fondo".

Lukaku: quando deciderete sul suo futuro?
"Il prestito è per una stagione, quindi al 30 giugno torna al Chelsea al di là del suo andamento. Stagione molto anomala, ma i problemi che abbiamo noi ce li hanno anche altri in relazione a chi ha giocato i Mondiali: Lukaku non è solo, pensiamo anche a Brozovic. Lukaku ancora non ritrova la forma ottimale che è la sua caratteristica principale. Non è ancora il Lukaku che abbiamo visto nelle annate precedenti".

Lautaro potrebbe farle cambiare idea sul discorso delle 'bandiere'?
"Avevo fatto un discorso generale. Le bandiere non esistono più perché oggi i giocatori sono delle piccole aziene e il nostro calcio è ridimensionato. La concorrenza è più forte e questo comporta che ci siano giocatori appetibili per i grandi club".

Non ti senti offeso da quanto detto da Conceiçao circa il 'sonno' che farebbe venire la visione della Serie A e la preferenza per la Bundesliga?
"Sicuramente proveremo a fargli cambiare idea. Credo che stasera sarà una partita piacevole. La Serie A è di livello come la Bundesliga, come la Premier League. Poi dipende sempre dalle partite che si vedono...".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 14 marzo 2023 alle 20:37
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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