Nuove intercettazioni sul caso Juventus pubblicate oggi dalla Gazzetta dello Sport. A parlare è Federico Cherubini, oggi Football Director bianconero e all'epoca braccio destro del CFO Fabio Paratici. "Fabio ha drogato il mercato. Cioè, anche Kulusevski o Chiesa, che sono ottimi giocatori, ma quando li abbiamo comprati noi li abbiamo pagati troppo (...) Kulusevski aveva fatto cinque mesi in Serie A e l’abbiamo pagato 35 più 9 di bonus: sono 44", si lamenta Cherubini del suo ex capo.

La Procura di Torino lo ha già definito "metodo Paratici", in relazione agli anni della gestione sportiva alla Juve dell'ex CFO. "Un metodo che, secondo le carte dell’accusa e soprattutto diverse intercettazioni in seno a dirigenti e collaboratori bianconeri, si basa sull’utilizzo massiccio e “malsano” (cit. Stefano Bertola, ex direttore finanziario del club) di plusvalenze - spiega la Gazzetta - Dal 2018 al 2021, anno in cui ha lasciato Torino per Londra, Paratici aveva potere di firma sulle operazioni sino a 50 milioni. Un punto che, però, desta più di un dubbio: possibile che Paratici non dovesse rendere conto proprio a nessuno?".

Sempre Cherubini a Bertola, il 22 luglio 2021: "Il cappello sopra Fabio io l’avrei messo a sua tutela, perché è campione del mondo, trequartista, numero 10... però viene valorizzato da chi gli dà equilibrio da sopra, che ogni tanto gliene stoppa uno (di affare, ndr)". Bertola: "Sì perché va in loop". E Cherubini: "Lui a un certo punto non aveva più questo filtro (...) Non agiva per la Paratici srl, ma per la Juve eh (...). Ha fatto un fuori giri! E ti ha portato a fare delle operazioni che in un contesto di normalità non puoi fare... Spinazzola-Pellegrini non puoi farlo". Lo stesso Cherubini sarebbe andato in crisi: "Ho avuto delle sere che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci (...). Mi sentivo che mi stavo vendendo l’anima perché (...) ero complice di alcune cose".

Sezione: Copertina / Data: Dom 04 dicembre 2022 alle 10:08 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print