Un solo gol in quattro partite, per di più su calcio di rigore. Decima sconfitta in campionato. Una corsa alla Champions League che a questo punto rischia veramente di diventare un cammino infernale. Quando poi le tue occasioni o non vengono sfruttate o finiscono contro palo o corpo del portiere, allora francamente cercare una spiegazione diventa un atto quasi masochistico. La partita è stata interessante, la Fiorentina, va detto, non ha giocato una partita bellissima ma alla fine si prende i suoi dividendi capitalizzando la rete di Giacomo Bonaventura pronto a piombare sulla corta respinta di André Onana e mettere il sigillo alla partita. 

Facendo così precipitare l'Inter in un inferno di recriminazioni, ma anche di giocate poco determinate, di confusione, a tratti anche di tensione in campo quasi come prima di andare a segno bisognasse passare sopra i carboni ardenti. L'Inter perde e si perde, non trova più le giocate degli uomini reputati migliori, ma facendo così compie un peccato di autolesionismo evidente. Perché il campionato sarà sì andato ma adesso rischia di sfumare anche la qualificazione alla Champions League. Quella sì obiettivo primario del club nerazzurro. Ma arrivati alla decima sconfitta stagionale ad inizio aprile, con ancora un calendario che vede sfide delicate in programma, la sensazione è che tutto stia andando per aria e nessuno sa come intervenire per spegnere la miccia.

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Sezione: Copertina / Data: Sab 01 aprile 2023 alle 20:14 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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