A Milano Romelu Lukaku ha conservato due case. In quella di Citylife, a cui è più affezionato, ha vissuto per due anni, ospitando spesso il figlio e la madre. La seconda, al Bosco Verticale, è stata in passato una sorta di foresteria per il suo staff. Entrambi gli immobili, che si trovano in luoghi simbolo della città che cambia, sono ancora nella sua disponibilità. Ed è grazie ai due appartamenti che il centravanti belga ha potuto conservare la residenza fiscale in Italia, elemento chiave nella trattativa che potrebbe riportarlo dal Chelsea all'Inter, come rivela l'edizione online de La Repubblica. Se l'accordo sarà trovato entro fine giugno, sull'ingaggio di Big Rom i nerazzurri pagheranno infatti le tasse con l'aliquota agevolata prevista dal Decreto Crescita del governo Conte.

I RUOLI DEL RITORNO. Oltre alla madre, ad affiancare Lukaku nella trattativa che lo sta riconducendo alla Pinetina, è l'avvocato belga Sebastien Ledure, nonostante formalmente a rappresentarlo sia ancora il procuratore Federico Pastorello, almeno fino al prossimo 30 giugno. L'agente di Rovereto ha affiancato il giocatore nell'operazione che nemmeno un anno fa lo ha portato a Londra, facendogli guadagnare 12 milioni netti a stagione e portandone 115 nelle casse dell'Inter. Ma Lukaku ora ai soldi dice di non pensare troppo, al punto da essere pronto a ridursi l'ingaggio a 7 milioni più bonus. Meno di quanto abbia guadagnato a Milano nella stagione 2020/21, conclude il quotidiano.

Sezione: Copertina / Data: Sab 18 giugno 2022 alle 14:49
Autore: Niccolò Anfosso
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