Dopo la vittoria in Coppa Italia, è partita ufficialmente la strada d'avvicinamento dell'Inter alla finale di Champions League del 10 giugno a Istanbul contro il Manchester City. La Gazzetta dello Sport scandisce ,e tappe principali del percorso che da qui alla Turchia la truppa nerazzurra dovrà affrontare.

Per prima cosa, c'è da mettere in sicurezza la partecipazione alla prossima Champions: serve un punto nelle prossime due gare con Atalanta e Torino. L'ideale sarebbe chiudere ogni discorso già domani con i bergamaschi per poi avere due settimane piene per calibrare le forze in vista del City. "Due settimane “libere” sono un ricordo lontano per l’Inter: Inzaghi non ne ha una simile per allenarsi da tre mesi - ricorda la rosea -. La gestione fisica dei prossimi 15 giorni è centrale".

In tal senso, fondamentale sarà il recupero di Mkhitaryan, ko nell'Euroderby di ritorno. "C’è un doppio ottimismo che regna ad Appiano. Sul fatto che l’armeno sia a disposizione, ci sono pochi dubbi. Ma sono in crescita le possibilità che il giocatore arrivi almeno in parte lanciato all’appuntamento. Che dunque svolga con i compagni interamente almeno l’ultima settimana di lavoro, per arrivare a Istanbul in pole position per il posto da titolare", si legge.

Infine, occhio a Lukaku. Il belga è in crescita continua e proverà fino all'ultimo a strappare la titolarità a Dzeko. Anche De Vrij non molla e cerca di insidiare Acerbi. "È una squadra che sa di avere davanti a sé un obiettivo enorme. Ma è consapevole di potersela giocare contro chiunque e di avere una marcia in più nelle partite “secche” o a eliminazione diretta".

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Sezione: Copertina / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 08:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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