L'ambiente, apparso scollato prima di Salerno, si è compattato dopo il pari di Candreva e il segnale della dirigenza compatta a Lisbona è stato colto da tutti, dentro e fuori il club. Marotta, Zhang, Ausilio, Baccin e Zanetti: tutti insieme a Lisbona, tutti insieme ad attendere nel tunnel il rientro dei giocatori esultanti dopo il 2-0. Segnali non banali nel momento più caldo della stagione.

"La negatività strisciante è stata (per il momento) spazzata via senza confronti plateali o i soliti summit che avrebbero annerito ancora di più il clima - racconta la Gazzetta dello Sport -. Piuttosto, si è puntato su un continuo dialogo e su un reciproco scambio di opinioni ad Appiano nei tre giorni che hanno separato Salerno e Lisbona. Di fatto, la dirigenza ha ribadito di avere ancora fiducia per il finale di questa strampalata stagione: ancora prima dei gol salvifici di Barella e Lukaku, vedeva margini per condurre la nave in porto sia in Italia che in Europa. Se da un lato si è soffiato fortissimo sulle brucianti motivazioni europee, dall’altro si è però convenuto sulla necessità di un immediato cambio di rotta in campionato, dove l’ingresso tra le prime 4 non è negoziabile".

Entusiasmo e realismo, insomma. Testa al Monza, poi si penserà al ritorno col Benfica che può aprire scenari impensabili a inizio stagione. Non a caso i festeggiamenti sono finiti presto: massima concentrazione.

Sezione: Copertina / Data: Gio 13 aprile 2023 alle 08:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print