Dopo la penalizzazione di 15 punti arrivata ieri dalla Corte d'Appello della FIGC, il procuratore federale Chiné sta lavorando su altre questioni che riguardano la Juventus. Come spiega oggi La Gazzetta dello Sport, una delle parole chiave presente nelle 14mila pagine trasmesse da Torino è 'partnership', secondo l'accusa opaca nei rapporti debito-credito con altri club.

Tra i filoni d'inchiesta c'è quello relativo alle manovre stipendi. "Nel 2020 e nel 2021, gli anni Covid, la Juventus e un buon numero dei suoi giocatori avevano concordato una riduzione dei compensi, la cui vera natura sarebbe stata però occultata da accordi non trasparenti e fuori dai canali contrattuali consentiti (in questo quadro c’è pure il giallo sugli accordi con Cristiano Ronaldo). Qui, c’è una concretezza diversa perché gli stessi pm, nei loro atti ufficiali hanno citato la violazione delle Noif (le Norme Organizzative Interne Federali) per intese non depositate in Lega e in Federcalcio fra il club e i giocatori. Anche qui siamo comunque all’inizio, in piena fase istruttoria. Su questo argomento rischiano però anche gli agenti e pure i calciatori (un mese di squalifica)", si legge.

Attenzione anche al fronte UEFA. "Ieri Chiné ha fatto riferimento ai rapporti della stessa procura con la federcalcio europea. Non è un mistero che dei contatti ci siano stati e che la Uefa sia spettatrice interessata di tutte le vicissitudini giudiziarie bianconere - spiega la rosea -. Tuttavia, la sensazione è che a Nyon aspettino proprio i differenti esiti giudiziari italiani prima di poter tracciare una linea e concludere. In linea puramente teorica, l’Uefa potrebbe anche decidere autonomamente di non consentire alla Juve di partecipare alle competizioni europee. Ma è anche possibile che l’organismo internazionale possa sentirsi sufficientemente rappresentato dai procedimenti italiani e si trasformi in una sorta di «notaio» delle sentenze espresse in Italia. I tempi comunque non sono brevissimi e si pensa che prima di giugno non ci possa essere nessun tipo di pronunciamento".

Sezione: Copertina / Data: Sab 21 gennaio 2023 alle 10:01
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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