L'Inter torna l'Inter, soprattutto sotto l'aspetto della squadra, del gruppo. E solo così si può battere un avversario come il Barcellona. "Qualcosa dentro si è saldato, i nerazzurri sono tornati a essere una testuggine e certe fratturine si sono ricomposte: contro i catalani nessuno ha mandato a quel paese nessuno, solo energia positiva - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Negli ultimi tempi nessun giocatore ha abbandonato Inzaghi sulla nave in tempesta, sia chiaro, ma qualcuno lo ha aiutato forse un po’ di più a ritrovare un porto sicuro. A partire dai vecchi mammasantissima del gruppo: capitan Handa, che sta pian piano perdendo il posto ma non l’autorevolezza, e Danilo D’Ambrosio, il cui carisma è superiore ai minuti giocati. Il tecnico ha poi trovato un alleato nel più interista della compagnia: mentre la squadra annaspava, Dimarco arava la fascia sinistra e trascinava da lì. Come Calha prima, anche Lautaro ha poi stretto i denti pur di superare i problemi ai flessori: in Champions uno ha segnato nel nuovo ruolo di regista, l’altro ha lottato. Ma entrambi, inzaghiani di ferro, hanno dedicato il successo a Simone".

La rosea, insomma, individua tre elementi in particolare che hanno dato una mano al tecnico nel momento più critico: Dimarco, Calhanoglu e Lautaro. E intanto Onana sta superando definitivamente Handanovic, accelerando il processo previsto per la prossima stagione. Decisione rimandata: "Handanovic lo ha accettato, mettendosi a disposizione del gruppo e senza alzare polveroni, né privati né pubblici. Ne ha parlato con l’allenatore, cosciente che il tempo passi per tutti, anche se il movimento montato dai tifosi sui social per spodestarlo a volte pare un filo esagerato", si legge.

Sezione: Copertina / Data: Gio 06 ottobre 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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