Nessuno in casa Inter, dopo il successo sudato conquistato contro il Torino sabato scorso, si illude di essere uscito dal tunnel imboccato in avvio di stagione complici i ko contro le tre big Lazio, Milan e Bayern nelle prime sei gare ufficiali. Al tempo stesso, però, si legge sul Corriere dello Sport, tra i dirigenti, Simone Inzaghi e i giocatori c'è la convinzione di aver ottenuto, soffrendo, un successo 'che vale sei punti' e che può rappresentare 'un punto di svolta per la stagione'.

Adesso i nerazzurri hanno gli stessi punti, 12 dopo 7 giornate, rispetto all'anno dello scudetto con Antonio Conte, che all'ottava giornata battè 4-2 proprio il Toro in rimonta dando una scossa all'ambiente. "Magari, sperano i dirigenti, stavolta la svolta sarà arrivata con una giornata d'anticipo. Avere appena due punti da recuperare rispetto alle prime è considerato assai positivo perché l'inizio con il freno a mano tirato non ha cambiato la convinzione della società sul valore della rosa, competitiva in tutti i reparti: Handanovic e compagni possono e devono lottare per lo scudetto. Soprattutto quando rientrerà Lukaku e quando la condizione fisica, giudicata ancora approssimativa, sarà migliore", spiegano i colleghi del quotidiano romano. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 12 settembre 2022 alle 09:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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