L'effetto domino del mercato è una concatenazione di eventi, per quanto distanti, uniti da un invisibile filo che ne detta le logiche: l'accordo trovato lo scorso venerdì tra Bayern Monaco e Barcellona che mette di fatto su un treno verso la Catalogna il bomber dei bomber Robert Lewandowski ha, a distanza, in qualche modo funto da scossa per l'affare Gleison Bremer, affare conteso dalle due acerrime rivali Inter e Juventus.

Il ds del Bayern, Salihamidzic ha adesso a disposizione la liquidità per affondare il colpo per De Ligt (60 milioni più 10 di bonus) "grazie ai soldi incassati dall'addio di 'Lewa'", una possibilità che potrebbe complicare le cose a Marotta, Ausilio e Baccin, che sperano in un rallentamento nella trattativa per l'olandese. I tre dirigenti "hanno impresso un'accelerazione all'affare con il Torino: il vertice di domani pomeriggio con l'agente del calciatore, l'intermediario dell'operazione (Busardò), ma soprattutto con il presidente del Toro Cairo e il ds Vagnati va letto come una mossa... anti Signora" assicura il Corriere dello Sport, ma i nodi da sciogliere non mancano ancora. 

Al meeting in programma per domani dovrebbe partecipare Cairo per la prima volta e chissà che non sia quella giusta per la stretta di mano,  può venir fuori la fumata bianca ma le difficoltà non mancano: "trovare un'intesa sul valore cartellino del difensore" è lo scoglio numero uno, ma non solo perché, "prima di perfezionare il sesto arrivo di questo 2022-23, Zhang vuole che ci sia una cessione importante" ad un prezzo altrettanto importante. Motivo per il quale in Viale della Liberazione si è praticata la strategia di paziente attesa tenendo conto dei possibili 70 milioni che l'eventuale cessione di Milan Skriniar avrebbe portato, ma il gioco al ribasso dei parigini non ha, in tal senso, teso la mano ai meneghini e le tempistiche si sono dilatate. "L'area tecnica e Inzaghi, invece, prima di far partire lo slovacco vorrebbero blindare l'accordo con il Toro per Bremer" per non correre rischi innanzitutto e per evitare, specie oggi, la concorrenza spietata dei bianconeri.

"Allegri insiste per il centrale del Toro, il più "marcatore" di tutti" fa sapere il quotidiano romano, concetto ben noto a Cairo che non è affatto frettoloso di chiudere né con Inter né con Juve, "anche perché, se l'Inter non può concludere l'operazione solo con il gradimento del calciatore, neppure Cairo può arrivare alle firme con la Signora senza il via libera di Bremer" che dopo aver detto no al Tottenham e Milan, non è detto non ne pronunci un altro.

"L'Inter per Bremer era partita da una valutazione di 28-30 milioni, compresi i bonus. Adesso è arrivata a 30 a cui aggiungere una parte variabile, ma non intende raggiungere quota 40 che invece Cairo punta a superare. L'incontro di domani ha come scopo quello di limare o azzerare la distanza economica. Possibile che a 32-33 milioni più bonus si possa trovare una quadra, magari inserendo come contropartita tecnica Casadei".

Sezione: Copertina / Data: Dom 17 luglio 2022 alle 08:32
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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