Focus sulle perdite e l'indebitamento delle grandi di Serie A quest'oggi sulle pagine online di Calcio e Finanza, che sulla situazione dell'Inter, "più complessa" rispetto a quelle di Juventus e Milan, spiega: "Il club nerazzurro, dopo avere registrato un rosso record nella scorsa stagione (dove come il Milan l’anno precedente ha caricato costi che sarebbero potuti essere iscritti su altri bilanci), ha intrapreso un percorso di risanamento che è passato attraverso i sacrifici Lukaku e Hakimi e che hanno permesso al bilancio 2021/22 di chiudere con un netto calo delle perdite, scese a 140 milioni. Quest’anno però le maxi plusvalenze preventivate non sono riuscite (il gioco Skriniar al PSG per prendere Bremer non è andato a buon fine) almeno finora, considerando che c’è ancora il mercato di gennaio e il mese di giugno per concludere eventualmente operazioni in uscita: bisognerà vedere quindi come si chiuderà il rendiconto in corso.

In capo a questo l’Inter siede su un indebitamento finanziario netto tra i 300 e i 400 milioni con debiti per complessivi 900 milioni, cosa che comporta tra le altre una spesa solo per interessi di circa 30 milioni di euro l’anno. Mentre nel 2024 scadrà il pegno con il fondo Oaktree. Insomma delle tre è sicuramente quello con il futuro meno chiaro. Tanto che non si placano le indiscrezioni su possibili cessioni del club da parte degli Zhang. L’ultima delle quali arrivata in redazione parla di una grossa offerta arrivata da un gigante straniero in questi giorni per il 100% del capitale. I possibili acquirenti non vorrebbero soci di minoranza significativi e quindi gli Zhang dovrebbero uscire totalmente. Tanto più che come svelato da Calcio e Finanza, Suning.com al 30 giugno 2022 aveva oltre 4 miliardi di euro in debiti scaduti con dubbi sulla continuità aziendale e per rientrare ha previsto cessioni di partecipazioni in società".

Sezione: Copertina / Data: Sab 08 ottobre 2022 alle 13:40 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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