"La sostenibilità deve passare anche per qualcosa di sentimentale. Bisogna capire che Skriniar è entrato perfettamente nel mood e nel sentimento del club, incarna alla perfezione il Dna nerazzurro". L'avvertenza, come da foglietto illustrativo doc, è di Gianfelice Facchetti, che mette in chiaro la situazione nell'intervista alla Gazzetta dello Sport

Ci spieghi meglio.
"Il tifoso vede in lui qualcosa di speciale, perché rappresenta tutti quei valori che sanno rendere uniche alcune persone. Skriniar è professionalità, educazione, correttezza e senso di appartenenza. Per me è il simbolo dell’Inter di oggi e in molte cose ricorda davvero una persona a me cara, l’ho sempre detto e lo ribadisco. Oggi è impossibile rinunciarci".

Quindi per lei Skriniar non ha prezzo?
"C’è un tempo per tutto, non si può cedere un giocatore così importante a stagione iniziata. Bisogna avere il coraggio di dire no quando si è di fronte a situazioni che potrebbero compromettere il lavoro di una stagione intera e soprattutto andare a colpire l’entusiasmo e la passione dei tifosi. Il popolo nerazzurro ha dato un messaggio forte di fiducia al club, superando i 40mila abbonati in pochi giorni. Adesso questa fiducia non può essere tradita. Il tifoso è rimasto col cuore e la mente al 22 maggio: ci siamo abbracciati tutti, spettatori e squadra. Siamo rimasti tutti al Meazza dopo la fine dell’ultima partita ad applaudire la squadra, a confortare le lacrime di Lautaro. Quello rimane un momento sacro per noi tifosi, in quel modo ci siamo promessi di ripartire da lì per tornare a vincere, tutti uniti".

Sezione: Copertina / Data: Gio 11 agosto 2022 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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