Prove di fuga per l'Inter. I nerazzurri centrano la quinta vittoria di fila (1-0 all'Empoli), rispondono al Milan e approfittano della sconfitta della Juventus mandando un messaggio al Napoli e blindando sempre di più il primo posto in classifica. Al Castellani basta l'arcobaleno disegnato da Dimarco per portare a Milano altri tre punti (con il minimo sforzo).

La squadra di Inzaghi parte forte ed inizia a collezionare palle gol (13 i tentativi nei primi 45') fin dai primi minuti, soprattutto con le conclusioni da fuori di Calhanoglu e Frattesi. La pecca della prima frazione è la mancanza della rete spacca-match ed un giropalla intenso ma che diventa via via più prevedibile, dando qualche sprazzo di coraggio alla squadra di casa: le occasioni nerazzurre più pericolose sono racchiuse nel colpo di testa di Darmian salvato sulla linea di porta e nella zampata di Thuram, vincente ma resa vana dal fuorigioco. Da segnalare anche qualche fischio troppo in anticipo dell'arbitro che stoppa delle pericolose ripartenze nerazzurre senza applicare la regola del vantaggio. 

Ad inizio ripresa il primo a provarci è Dimarco, che al terzo tentativo personale della partita pesca il jolly dal mazzo e sblocca il lunch match del Castellani disegnando un esterno sinistro perfetto che si spegne all'incrocio dei pali. La trama scritta da Inzaghi non cambia: l'Inter tiene lo stesso atteggiamento di inizio gara, facendo la partita ed impostando la fase offensiva con rapidi fraseggi alla ricerca del raddoppio. Le prime mosse del tecnico nerazzurro danno ossigeno a tutti i reparti: dentro De Vrij, Barella e Arnautovic per Bastoni, Frattesi e Lautaro. Dopo alcuni tentativi a vuoto di Thuram arriva anche il turno di Sanchez, in campo al posto del francese. Carlos Augusto prende invece il posto del man of the match. Nel recupero l'Inter è costretta a stringere i denti in inferiorità numerica per l'infortunio di Arnautovic, ma dimostra di saper soffrire. Lanciando un importante messaggio al campionato. 

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: Copertina / Data: Dom 24 settembre 2023 alle 14:26
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print