Sono rimbalzate anche al di là dei confini italiani le notizie sullo spinoso caso che coinvolge l'Inter e il proprio main sponsor DigitalBits, col quale è in corso una diatriba legata al mancato rispetto dei pagamenti accordati. Ma dubbi sull'attività del brand di criptovalute e della controllante Zytara erano già emersi un anno fa, quando il magazine online InsightX ha fornito a uno dei nostri clienti informazioni e due diligence sull'azienda. Il rapporto ha evidenziato una serie di problemi importanti di Zytara e del suo fondatore, Al Burgio.

I punti interrogativi erano legati in particolare alla sua etica data la collaborazione con un controverso cantante e il pugile, Floyd Mayweather; sulla struttura di governance del brand e sulle numerose cause affrontate dallo stesso Burgio. Oltre che alle peoccupazioni per il numero di società di Burgio cancellate dai registri delle imprese per non aver rispettato le leggi statali e di altro tipo. 

Nel 2020, in particolare, una di queste società, Fusechain Ltd, è stata citata in giudizio dal governo delle Isole Cayman per mancato pagamento dell'affitto dei suoi uffici a George Town. Inoltre, tre società associate a Zytara e costituite nelle Isole Cayman erano già state cancellate dalle autorità di regolamentazione nel 2019. In più, altre società tra Nevada, California e Delaware gli sono state confiscate tra il 2005 e il 2019. In totale, 11 società associate a Burgio e Zytrara sono state cancellate, almeno due delle quali sono state sciolte o dichiarate insolventi per mancato pagamento delle tasse sulle società.  

Nel 2016, infine, Burgio fu citato in giudizio per violazione del contratto da uno studio legale che lo aveva rappresentato quando era stato denunciato da una società di mutui in California per debiti non pagati.

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 agosto 2022 alle 17:09
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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