Roberto Boninsegna si avvicina agli ottant'anni e si "regala" un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Racconta di fare il nonno a tempo pieno. Di quando giocava a 12 anni al Sant'Egidio di Mantova e sotto aveva la maglia dell'Inter. E di come sia passato per diversi prestiti prima di essere ceduto a titolo definitivo al Cagliari. Tre anni e poi il ritorno in nerazzurro. 

"Io volevo l’Inter perché ero interista. E ho giocato e ho segnato per sette anni. Sono stato benissimo, ho lottato e vinto con la squadra del mio cuore", dice. Poi la cessione alla Juventus, la famosa risposta a Fraizzoli quando gli dicono che lo stanno cedendo. "Alla Juve ci va lei. E lui ha insistito dicendo che era stata la società a cedermi, che non poteva farci niente. Ma come? La società era lui. Sono andato. Cosa dovevo fare? Allora non si poteva rifiutare", racconta ancora, aggiungendo che l'unica doppietta dell'anno dopo l'ha segnata proprio all'Inter.

Oggi in nerazzurro c'è Lautaro. "Formidabile, uno dei migliori d’Europa. È da Pallone d’oro. Inter da scudetto? Certo. Lotterà per vincerlo. L’ho vista con la Roma, una gran bella squadra. Thuram è un giocatore di valore, ha fatto un gol molto bello. Deve stare attenta alla Juve. Sarà un duello fra loro due".

Sezione: Copertina / Data: Gio 02 novembre 2023 alle 08:56
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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