"Una buona vittoria, preservando energie per domenica". Lo dice Beppe Bergomi, che sulla Gazzetta dello Sport analizza il 2-0 della squadra di Inzaghi a Plzen.

Bergomi, l’ha sorpresa la formazione iniziale, con Lautaro, Calha e De Vrij in panchina?
"Relativamente. Inzaghi forse avrà pensato a Udine, però mi lasci sottolineare che Acerbi è stato il migliore in campo, con Brozovic e Dzeko. Piuttosto non mi ha convinto ancora uno dei titolarissimi: l’Inter deve ritrovare e rimotivare Barella. Anche se ha segnato alla Cremonese e fatto l’assist per Brozo col Torino, ho troppa stima per Nicolò per accontentarmi".

Parla come se non credesse solo a un problema di condizione.
"Difficile giudicare da fuori, ma mi dà la sensazione che gli manchi la scintilla. E l’Inter tutta ha bisogno di riaccendersi".

Contro il Barcellona il 4 ottobre Inzaghi riavrà Lukaku.
"Recupero pesante, ma il belga sarebbe servito di più contro i tedeschi, che attaccavano in tanti lasciando l’uno contro uno dietro".

Intanto Inzaghi continua ad alternare i portieri.
"Ci può stare, perché i due si stimolano a vicenda e non puoi scaricare Samir, troppo importante nello spogliatoio".

Seconda da titolare in Coppa per Mkhitaryan.
"Gran giocatore, forse ancora frenato dopo l’infortunio".

In generale, l’Inter fatica a produrre il bel calcio ammirato la scorsa stagione. Problema di forma, di assenza di Perisic, di avversari che ormai lo conoscono o cosa d’altro?
"Perisic manca eccome. L’Inter ha bisogno del vero Gosens, ma non è ancora pronto".

Sezione: Copertina / Data: Mer 14 settembre 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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