Intervista della Gazzetta dello Sport a Daniele Adani per commentare il passaggio del turno dell'Inter ai danni del Porto.

Adani, che partita ha visto?
"I nerazzurri hanno speculato sull’1-0 dell’andata e a quel punto devi avere un’applicazione e una determinazione feroci, perché se proponi poco e niente e a livello di baricentro concedi il campo all’avversario, non puoi sbagliare nulla quando te li porti a casa tua. Ma alla fine è andata e in fondo, pur gestendo quasi sempre il pallone, il Porto non ha avuto occasioni clamorose. Però nei 180’ i nerazzurri sono stati fortunati, considerando anche che all’andata la svolta è arrivata dopo l’espulsione di Otavio e che anche l’assenza di Pepe ha pesato".

Gli attaccanti si sono visti poco su entrambi i fronti.
"Lautaro non è stato coinvolto, ma anche Dzeko e poi Lukaku hanno avuto poche occasioni. Era una gara di sacrificio. Ma l’Inter in un certo senso poteva permettersi questo atteggiamento, anche se partendo dall’1-0 dell’andata mi è piaciuto di più il modo di stare in campo del Milan, che ha difeso bene ed è ripartito sempre, tanto che forse in casa del Tottenham meritava anche la vittoria".

Chi l'ha colpita in questo match così sofferto?
"Tutti si sono sacrificati alla grande, ma ci sta una menzione per Darmian che ha fatto grandi chiusure e recuperi, tenendo nell’uno contro uno con Galeno malgrado fosse ammonito".

Sezione: Copertina / Data: Mer 15 marzo 2023 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print