"La qualificazione alla fase successiva è già un sogno. È bastata la pesante sconfitta subita a San Siro contro il Bayer per evidenziare, se ancora c'è ne fosse bisogno, la pochezza della squadra nerazzurra nel complesso. Involuzione nel gioco con preoccupanti sbandamenti difensivi e difficoltà in attacco. Una squadra che non è in grado di muoversi in modo compatto, allungandosi pericolosamente con difficoltà di manovra quando pressata alta e gioco scontato sulle fasce. Inoltre un allenatore che è in evidente stato confusionale, poco lucido nelle scelte, nei cambi e incapace di caricare la squadra a dovere. Ma soprattutto uno schema il 3-5-2 oramai obsoleto, lento, prevedibile e senza soluzioni alternative. Il futuro è un gioco di prima intenzione, veloce, verticale che non da riferimenti alla squadra avversaria fatto di pressing e ripartenza devastanti. Giusto l'opposto di quello dell'Inter con poche verticalizzazione, poche soluzioni in attacco, pochi tiri e scambi di prima intenzione con giocatori che portano troppo palla, fatto questo che rallenta la manovra avvantaggiando la difesa e ultimo ma non meno importante la mancanza di un leader in campo e fuori. Sarà un'annata di sofferenza, questo è certo".

Barbara

"Spett.le redazione, Inzaghi é in confusione, alcuni calciatori non sono da Inter e soprattutto oltre allo spirito di squadra manca un valido sostituto di Perisic sulla fascia sx. Giochiamo avendo paura dell'avversario ma che Inter è? Buonasera e grazie".

Andrea

"Buon giorno, siamo arrivati, o meglio ci stiamo arrivando, manca poco ma anche stavolta puntuali come il natale davanti al solito quesito: cambiare Inzaghi o continuare? Farlo subito cosi con la sosta hai piu tempo? Avanti un altro, c e libero De Zerbi pero Inzaghi dovrebbe dimettersi, Ranieri vuole due anni anche no, Thiago Motta, ecc ecc ecc ...Chi sara il prossimo allenatore bruciato dalla nostra cara societa?? Il sondaggio è aperto".

Johnny

"La Champions League (affrontata con l'avversario peggiore, nel momento peggiore e per di più senza Lukaku) è ancora una chimera per una squadra spazzata letteralmente via da un Bayern Monaco che a Milano ha sempre banchettato. Non per essere disfattisti ma se l'Inter formato Nobil Europa è quella vista col Bayern Monaco (squadra indubbiamente più forte ma non al punto da deriderla) nella coppa dalle grandi orecchie, complice anche un calendario che al giro di boa la vedrà impegnata a Barcellona e a Monaco di Baviera, si rischiano altre figuracce. Gli unici a salvarsi dal naufragio (aver giocato l'inizio ripresa chiudendo l'avversario nella propria metà campo è sinceramente troppo poco) sono Onana, e meno male che c'era altrimenti il passivo poteva essere più pesante, e Simone Inzaghi il quale (costretto a far rifiatare Barella) ha avuto il merito di gettare nella mischia il primo portiere di colore della storia dell'Inter (nonché il primo portiere africano a difenderne i pali) lasciando per la prima volta in panca per scelta tecnica un Handanovic che, nonostante i suoi 38 anni, è e rimane un'istituzione che, però, è giusto che pian piano passi il testimone al camerumense. Quattro giorni dopo il pesante ko nel derby un altro pesante ko (quel che è successo lo scorso anno con Real Madrid e Liverpool è stato replicato, con l'aggravante di una netta inferiorità, con i tedeschi a testimonianza del fatto che il gap con le grandi d'Europa è ancora enorme) sono indizi di una stagione che si preannuncia in salita (se dopo Hakimi, Lukaku, tornato lungo i Navigli per gli screzi con Tuchel, e Conte si continua a perseverare come fatto con Perisic non ci siamo proprio...) ma la speranza di rialzarsi (almeno in Italia...) c'è. Speriamo che, però, non rimanga solo una vana speranza... AMALA...!!!".

Francesco

"Buongiorno,chiaramente in sofferenza, quante scorie dobbiamo ancora buttar fuori?della squadra vogliosa,rapida e divertente ci sono solo i ricordi,abbiamo rispettato in pieno le apettative,negative,facendoci infilare un paio di volte come giovani avicoli...la cosa più irritante è comunque aver visto,nonostante tutto,buttare via un paio di gol fatti,specialmente Correa, Inzaghi che butta dentro Gagliardini e i cambi in ritardo con un Dumfries sempre in sofferenza,insomma manca lo spirito,e quello non si compra si costruisce passo passo,lavorando tanto anche sulla testa,non sono qui a dare sentenze o insegnamenti,non mi competono,è solamente la narrazione di quello che ho visto e pensato durante i 90,grazie,attendo la prossima e vedremo,sta diventando un mestiere impegnativo guardare le nostre partite senza inxxxxxrsi".

Gianluca

"Errare è umano, perseverare da scemi. Ma 'non e' che Inzaghi e' convinto che senza due gol di scarto il regolamento non prevede possibilità di fare cambi? O forse e' convinto che sotto i 34 anni non danno l'idoneità sportiva? Di sicuro pensa che tutti gli allenatori, (tantissimi!) che in questa due giorni di Champions hanno fatto giocare, con grandi risultati, ragazzi di 18/19 anni sono tutti scappati dal manicomio... Per sabato mi aspetto: Handanovic 38 Acerbi 34 Darmian 33 D'Ambrosio 34 Dzeko 36 Mkitaryan (il bimbo) 33... Inter Bayern: Per una volta da quando e' all'Inter ha preso una posizione: lasciare fuori Barella tutta la partita. Complimentoni, una mossa che ha ripagato totalmente! Asslani e Bellanova,(saranno pentiti di essere venuti?) hanno giocato pochissimi minuti e comunque hanno fatto vedere di essere potenzialmente gli UNICI a dribblare, e invece ai suoi occhi sono due elementi da usare come cambi per perdere tempo a fine partita nel caso raro che si debba difendere una vittoria. Io vorrei capire perché, anzi, che senso ha cambiare allenatore alla sesta /settima sconfitta, magari con il Monza, a stagione compromessa.Smettiamola con la storia delle due coppe, che non ce ne frega niente a nessuno, l'Inter l'anno scorso ha gettato via uno scudetto vinto e le colpe sono sue al 90%.Ma la cosa più evidente e come faccia MAI tesoro delle esperienze negative. Per me l'allenatore va cambiato quando puoi ancora salvare una stagione. E in giro ce n'e' uno che ha dimostrato di sapere fare molto bene il suo lavoro, e per di più, rifiutando di sostituire Mihajlovic per nobilissime ragioni morali, ha mostrato anche di essere uomo di spessore. Qualcuno dirà che l'Inter ha bisogno di allenatori di esperienza, io non credo, e aggiungo che Inzaghi da 'la netta sensazione di non avere empatia con la squadra. Nessuno lo cerca per abbracciarlo dopo un gol, non una foto di atteggiamenti amichevoli o affettuosi in allenamento. E per chi ha gli occhi ancora pieni degli abbracci e gli sguardi e le lacrime di Mourinho, o dei baci di Spalletti, persino delle esultanze ai limiti della "violenza" di Conte, un atteggiamento così distaccato non può fare parte delle nostre tradizioni e della nostra filosofia. Saremmo in tempo, con Inzaghi e' stato bellino, ma De Zerbi me lo giocherei subito tutta la vita".

Raita

"Marotta oggi dice su Skriniar “ Ha espresso in più di un'occasione la volontà di proseguire con noi, inizieremo la negoziazione quanto prima. Personalmente sono molto ottimista che possa continuare con noi". Ma siamo pazzi?! Almeno non lo si dica! Non si continui ad esporre la squadra al continuo sub judice del resti/ti vendo che fin dall’inizio raduno è stato. Ma come si può pretendere onestamente dei risultati adducendo la maturità dei giocatori, la loro abitudine alle pressioni, quando invece è evidente, specie in alcuni, il calo di rendimento causato dall’inevitabile stress gettatogli addosso da una società che pur di fare quadrare i SUOI conti, non certo quelli del tifoso, tiene tutti sulla corda da mesi… Io mi auguro solo che Zhang venda è tutto ciò divenga solo un brutto ricordo. Ma Marotta non si presti, parli d’altro, giochi almeno di sponda…".

Dino

"Cari amici di tutto il mondo interista, la stagione è iniziata nel peggiore dei modi e porta la firma di due responsabili, con motivazioni diverse : Zhang e Inzaghi. I dirigenti interisti nelle persone di Marotta e Ausilio svolgono un buon lavoro da anni, ma Zhang con i suoi diktat rende tutto vano. Mi spiego meglio : fateci caso che i peggiori di inizio stagione sono coloro che sono stati messi sul mercato : Bastoni , Barella e Skriniar. Autentiche colonne, che insieme ad altri anche nell'anno dello scudetto ci hanno regalato questa gioia , pur non essendo pagati da mesi per problemi di liquidità... Questo significa che Zhang non ha avuto riconoscenza visto che soprattutto Skriniar fino a due ore prima del mercato poteva essere ceduto. Come si deve sentire un calciatore secondo voi, come vi sentireste se il vostro datore di lavoro fa di tutto per mandarvi via e vi tiene solo perché non riesce a sostituirvi,vi sentireste motivati ? La verità è che Zhang sta distruggendo un ambiente, e ciò si riflette anche nelle prestazioni dei calciatori.Fare la corsa agli abbonamenti è stato un errore, bisognava mettere la società alla prova ...veniamo ad Inzaghi... Tre sconfitte figlie di mancanza di carattere , di motivazioni ( l'azione di Tonali che serve Leao per il pari Milan con Barella che annaspa è emblematica ) di una squadra che non crede più in se stessa, complice anche l'atteggiamento rinunciatario di Inzaghi che sembra più preoccupato a non prendere che a giocarsi le partite ( basta vedere le sostituzioni col Bayern e la faccia incredula di Skriniar). Un allenatore deve anche essere un grado di dare una scossa mentale ,un allenatore di spessore dopo il primo tempo nel derby sarebbe sceso negli spogliatoi e avrebbe fatto tremare i suoi giocatori. Invece dopo ogni intervista sembra sempre colpa della sfortuna.Non si può accettare che tecnici vincenti come Tuchel e Klopp si assumino le responsabilità delle sconfitte e Inzaghi cerca alibi. Una volta se Dumfries segna con la Lazio è un altra storia, una volta se Maignan non para pareggiamo..Servono uomini veri che si assumano le loro responsabilità ,Antonio Conte non ha mai parlato così si è sempre assunto le responsabilità quando le cose non andavano bene. Tutto questo per il tifoso interista deve essere assolutamente inaccettabile , appellarsi al destino nel calcio non serve...come diceva Neruda il destino è il pretesto dei falliti. D'ora in avanti tutti devono dimostrare di meritare l'Inter, dai calciatori ai dirigenti fino a noi tifosi. Bisogna avere il coraggio di guardare in faccia la realtà, fare poche chiacchiere e lavorare seriamente!".

Daniele

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 08 settembre 2022 alle 19:37
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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