"Il dubbio tra la paura di slanciarsi verso l’alto e il coraggio di ascendere al cielo: Icaro e Lukaku, un’incoscienza anestetizzata dal profumo del paradiso. L’uno pareva un Dio volare tra le nuvole, l’altro il più forte di tutti violentando chiunque si frapponesse tra lui e il gol. L’uno morì accarezzando il sole, l’altro fu relegato in panchina, schernito da un intero popolo.

Eppure non sono divinità, rimangono pur sempre esseri umani. La storia d’amore e rimpianti tra Lukaku e l’Inter ha insegnato che il calciatore prima di un professionista è un essere umano, in ogni suo pregio e difetto, legato alla carriera e al Dio denaro, tuttavia vincolato da un sentimento d’amore in grado di trasformare talento in magia.

Icaro prende il volo, incurante delle parole del padre è ammaliato dalla bellezza del sole; chi non lo sarebbe stato? Lukaku è un uomo d’amore, slegato da ogni boriosa razionalità, pertanto mai avrebbe potuto resistere al fascino dei campioni d’Europa, lui che sarebbe dovuto diventare loro leader. Una scelta mai biasimabile, ma mai così crudele. Scappa da Milano, torna a Londra; acclamato come un Re, vituperato come il peggior schiavo. Doveva essere la punta di diamante di una squadra costellata di talenti, finisce per essere la seconda linea delle seconde linee. Era un Dio, ora un semplice gregario.

Qui il sentimento Inter; brandisce un microfono e dilania il suo ego, professando amore per i nostri colori, incurante di qualsiasi reazione del Chelsea. Ghigliottina la sua credibilità e il suo onore, implora un suo riacquisto. Ciò che pareva un folle masochismo, oggi invece è dolce realtà.

A mio modesto avviso bramare il paradiso non sarà mai peccato, come lottare per amore desiderando i tempi passati sarà per sempre l’atto più romantico proprio dei più magnanimi esseri umani. Icaro dal sole crollò in mare, Lukaku dalle tenebre risorse tra la passione di un popolo che non lo aveva mai dimenticato.

Bentornato Romelu, mi sei mancato. Col cuore".

Giacomo

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 30 giugno 2022 alle 16:41
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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