"È stato un massacro fisico e mentale. Abbiamo giocato sulla salute dei giocatori a cui abbiamo chiesto sforzi disumani. Nessuna lamentela però. Era giusto giocare per aiutare i club e le persone che lavorano nel calcio economicamente". Questo il pensiero di Ivan Juric sul calcio post-lockdown nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport dall'allenatore dell'Hellas Verona.

Quale voto darebbe al suo Verona?
"10 e lode, abbiamo fatto il massimo".

L’apice della soddisfazione da allenatore?
"La settimana in cui abbiamo affrontato Milan, Lazio e Juventus a inizio febbraio: 5 punti, 0 sconfitte. Facevamo grande calcio".

Senza lo stop del campionato sareste andati in Europa League?
"Ne sono convinto, avevamo raggiunto un livello psico-fisico eccellente. Non avevamo paura di niente".

Kumbulla è pronto per una grande squadra?
"È pronto, anche se mi piacerebbe che rimanesse un altro anno. È una persona seria".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 31 luglio 2020 alle 09:36 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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