Samir Handanovic punta la Juve. Stando a quanto riferisce Tuttosport, anche ieri il capitano dell'Inter ha svolto il suo programma personalizzato alla Pinetina sotto gli occhi di Beppe Marotta e Piero Ausilio, con l’obiettivo è quello di tornare a disposizione per la grande sfida contro la capolista di domenica sera. I tempi per la guarigione dall’infortunio patito prima di Udine (infrazione al mignolo della mano sinistra) sono stati pienamente rispettati dallo staff medico guidato dal dottor Piero Volpi, anche se, al momento, diminuiscono le possibilità che lo sloveno possa fare la prova generale in Europa League.

A prescindere da come evolverà la situazione Handa, quanto accaduto in queste settimane ha messo in luce la necessità di avere un secondo portiere solido, di cui ci si possa fidare. La gestione di Daniele Padelli dimostra il contrario, visto che prima di essere mandato in campo a Udine l'ex Torino era sceso in campo una sola volta, un anno prima. In ottica vice-Handanovic, l'Inter potrebbe puntare su Ionut Radu, dirottato a Parma dopo il ritorno di Mattia Perin, e segue con grande interesse la crescita di Juan Musso: Marotta potrebbe portare a Milano già l’erede di Handanovic, che a luglio compirà 36 anni e ha il contratto in scadenza nel 2021 anche perché, pure in caso di rinnovo per un’ulteriore stagione, il club dovrà pensare a trovare l’uomo che, in prospettiva, raccoglierà la pesantissima eredità del capitano. In ottica di questo restyling alle spalle dello sloveno anche Padelli potrebbe avere un futuro all’Inter, ma come terzo portiere. Perché Berni, 37 anni il 6 marzo, verrà congedato. 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 24 febbraio 2020 alle 09:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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