Pochi gol in Serie A in queste prime due giornate. La Gazzetta dello Sport interpella Luca Toni per discutere dell'argomento.

Da ex attaccante, perché si segna così poco in A?
"Perché danno meno rigori".

E arbitri a parte?
"Non è cambiato tanto, bisogna aspettare che vadano tutti in forma".

La partenza anticipata e una preparazione compressa possono aver inciso?
"La preparazione conta, bisogna vedere i carichi di lavoro, programmati per esigenza. Servono due o tre gare di assestamento".

Sabato c’è Juve-Roma. Ha letto dei 9 palloni toccati da Vlahovic contro la Samp?
"Ho fatto la domanda ad Allegri. La cosa strana è che in un 4-3-3 la sola punta è Vlahovic e abbia toccato pochi palloni. Capisco che forse la squadra non lo serve, ma lui è un killer in area ma deve migliorare nell’aiutare nella manovra. Se per più gare si ripete questo dato, ci sarà da riflettere".

L’Inter è il contrario, per come si trovano Lukaku e Lautaro?
"L’Inter ha un attacco atomico. Però l’Inter ha tutti gli effettivi mentre la Juve ha tanti infortuni fra cui tre pezzi da novanta come Di Maria, Pogba e Chiesa".

Su 13 gol dell’ultimo turno, soltanto uno è stato segnato da italiani. Il malato è grave?
"Con il decreto crescita arrivano molti stranieri in Italia, i club devono far tornare i conti, ma è anche un problema per Mancini che ha sempre meno gente".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 24 agosto 2022 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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