"Un arrivo in volata come nel 2002? Vedo tanto equilibrio anche adesso, ma non so se durerà fino all’ultimo turno come quella volta". Lo dice Marcello Lippi, intervistato dal Corriere dello Sport per parlare dell'avvincente lotta scudetto. 

 
Chi è la sua favorita per il titolo? 
"Non parlo di favoriti o non favoriti... Dico solo che la squadra che ho visto giocare meglio nelle ultime 2-3 partite è stata l’Inter. Ho notato che è rabbiosa, determinata, viva e concentrata. Contro il Verona sabato ha fatto una grande prestazione". 
 
Per Inzaghi è stata decisiva la vittoria all’Allianz Stadium con la Juventus. 
"Quei tre punti hanno ridato la carica ai nerazzurri e hanno frenato i bianconeri. Se la Juve avesse vinto, si sarebbe giocata lo scudetto fino alla fine e magari... Adesso invece la lotta è ristretta a quelle tre in testa e ritengo improbabile un recupero della Juventus". 
 
Cosa si aspetta dagli ultimi sei turni? 
"Un equilibrio che in Italia nelle ultime stagioni non c’è mai stato perché a questo punto la Juventus o l’Inter lo scorso anno avevano, più o meno, ipotecato il titolo. Adesso non ci sono più scontri diretti e avranno un valore incredibile gli incontri che l’Inter, il Milan e il Napoli giocheranno con le medio-piccole. Non c’è niente di scontato e l’impresa della Fiorentina al Maradona lo conferma: chi vuole vincere lo scudetto non potrà permettersi errori". 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 12 aprile 2022 alle 10:34 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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