Dopo Istanbul Inzaghi aveva chiesto la conferma di quattordici considerati titolari. Ma dopo l’incontro ci aveva messo poco a intuire che non sarebbe andata così, visto che da quella riunione era uscito con un volto da funerale, scrive il quotidiano Tuttosport. Il tecnico si aspettava solo le cessioni di Skriniar e Brozovic oltre agli addii di Handanovic e D’Ambrosio. Ma si sono aggiunti, Onana, Dzeko e Lukaku. In pratica la spina dorsale della finale contro il City (Onana, Brozovic, Dzeko) non c’è più. Il sogno del tecnico era Alvaro Morata, ma la trattativa si è mostrata subito costosa e quindi abbandonata dall’Inter. Senza lieto fine anche l’acquisto di Scamacca, ad oggi, i nerazzurri aspettano uno sblocco per Arnautovic, certamente non un giovanissimo né una punta di prima fascia per ambire alla seconda stella. Anche tra i pali l’arrivo di Sommer è arrivato a 10 giorni dall’inizio del campionato, Trubin si è accasato al Benfica e come secondo è arrivato Audero retrocesso con la Sampdoria. Nonostante questo Inzaghi non ha mai detto una parola fuori posto. Nota positiva è il rinnovo del suo contratto non partendo il campionato in scadenza a giugno 2024. Pur con qualche vuoto l’Inter viene data favorita da bookmaker per la vittoria dello scudetto. Ovviamente a bocce ferme potrebbe anche esserlo. Cuadrado era il calciatore che mancava per le corsie esterne, senza dimenticare Frattesi con un centrocampo che nulla può invidiare alle altre e l'arrivo di Thuram. Al di là di tutto fanno eco tra i tifosi le dichiarazioni di un mese fa: "Noi siamo l’Inter e sappiamo che abbiamo l’obbligo di vincere lo scudetto, ci proveremo con tutte le nostre forza". Inzaghi è atteso da una grande sfida.

Daniele Luongo 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 12 agosto 2023 alle 12:03
Autore: FcInterNews Redazione
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