Tra la visita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l'ampio parterre di vecchie glorie in Tribuna e l'inno di Mameli cantato da Gaia, l'atmosfera che si respirerà stasera all'Olimpico sarà quella della grande sfida. Come sottolinea Tuttosport, la Lega Serie A ha svolto un grande lavoro per regalare alla finale di Coppa Italia il respiro della grande sfida europea. Una grande palestra anche per preparare al meglio le due squadre, attese dalla finale di Conference (7 giugno a Praga) e Champions League (10 giugno a Istanbul) contro West Ham e Manchester City. "La corazza nella sfida alla Premier l’avrà un po’ più spessa chi vincerà stasera. Non è solo questione di autostima: vincere aiuta a vincere - si sa - e arrivare all’appuntamento europeo sulla scia di un trofeo può essere la molla per rendere possibile il 'double'", scrive il quotidiano.

"A Roma - dove sono attesi trentamila tifosi per parte (superato l’incasso record dell’ultima finale) - è l’Inter a fare la lepre: porta sulla maglia la coccarda tricolore conquistata l’11 maggio di un anno fa sulla Juventus (4-2 ai tempi supplementari) e punta a mettere in bacheca la nona Coppa Italia della sua storia. Per la Fiorentina sarebbe invece la settima, ma a ventidue anni da quella alzata al cielo da Roberto Mancini il 13 giugno 2001 dopo aver sconfitto il Parma. Per Rocco Commisso sarebbe, quasi superfluo sottolinearlo, pure il primo trofeo da presidente, mentre Steven Zhang, con il quinto titolo messo in bacheca, diverrebbe il terzo proprietario di club più vincente della storia nerazzurra dopo i Moratti, Angelo e Massimo, scavalcando Pellegrini e Fraizzoli".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 24 maggio 2023 alle 09:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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