Su San Siro qualcosa, anzi molto, si muove. Come riportato dall'edizione milanese di Repubblica ieri - dopo il mini-vertice della vigilia - il sindaco Beppe Sala si è detto "soddisfatto dell’incontro avuto" con l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello e con il presidente del Milan Paolo Scaroni. Nessuna decisione dall’incontro, come è noto, se non quella di avere entro tre mesi un progetto di WeBuild che permetterebbe di rimettere a nuovo il Meazza senza interrompere lo svolgimento delle partite con il pubblico.

"In una lettera indirizzata al Comune e firmata da Scaroni, il club rossonero dichiara di essere ancora interessato al progetto del 2019, che per essere precisi prevedeva che Inter e Milan costruissero un nuovo impianto a San Siro mentre il Meazza sarebbe stato abbattuto. Perché allora la lettera del Milan può essere letta come un passo avanti anche verso il riutilizzo del vecchio impianto di San Siro, debitamente messo a nuovo? In sostanza perché la squadra afferma che anche se è andata avanti sull’ipotesi di uno stadio di sua proprietà a San Donato - e anzi ha già impegnato diverse decine di milioni su quel progetto - non intende assolutamente abbandonare ipotesi alternative", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 24 febbraio 2024 alle 12:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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