"L'Inter lo sa bene, per arrivare nel modo migliore alla finale di Champions non bisogna abbassare i giri del motore per tre settimane", si legge nell'analisi quotidiana di oggi del Corriere della Sera che a qualche ora dalla partita dei campioni d'Italia in casa del Torino, fa il punto di casa Inzaghi: i nerazzurri hanno bisogno di recuperare, per non rischiare di trovarsi a corto di ritmo ed energie. Scenario che in campionato pone i nerazzurri in una situazione di bivio. Da un lato la necessità di recuperare le forze, dall'altro il tentativo di giocarsi ancora lo scudetto, opzione viziata da un destino che sì non è più nelle loro mani, ma non è stato di certo 'abbandonato'.

Pur vincendo contro Torino, Lazio e Como, ultime tre avversarie per la corsa scudetto, il primato del Napoli sarebbe comunque nelle mani della squadra partenopea, avanti di tre punti. "Quel che conta per l'Inter è - però - non avere ulteriori rimpianti, specie oggi che scenderà in campo prima del Napoli. E continuare a giocare al meglio, perché "comunque vada a finire la lotta per il titolo, il fatto che le tre avversarie dell'Inter siano tutte di un certo livello aiuterà nel fondamentale rodaggio in vista del Psg e della notte di Monaco". L'avvicinamento alla sfida dell'anno parte da Torino, Inzaghi farà oggi un turnover per smaltire le scorie psicofisiche della semifinale di Champions contro il Barcellona, "schierando solo 2-3 dei titolari visti in Champions". 

Dell'11 anti-Barça  dall'inizio col Toro dovrebbero esserci solo Bisseck e Bastoni. Barella dovrebbe rifiatare, "se Inzaghi deciderà di sperimentare Zalewski mezzala, come nelle prove generali ad Appiano" si legge sul quotidiano milanese che poi completa la sua bozza di formazione con Asllani e Zielinski al centro e Darmian e Carlos Augusto sugli esterni di centrocampo. Attacco affidato a Taremi e Correa sono i favoriti con l'iraniano protagonista dopo i segnali incoraggianti nel finale della sfida con i blaugrana "sia in copertura su Yamal, che nell'azione del gol del 4-3 di Frattesi e non è detto che dopo aver risolto una fastidiosa pubalgia possa tornare a essere quell'attaccante esperto, affidabile e anche prolifico".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 12:20
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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