Romelu Lukaku ha scelto di curare l'infortunio in Belgio, al Proximus Basecamp di Tubize, non per mancanza di fiducia nei confronti dell'Inter e del suo staff sanitario. La decisione, scrive il Corriere dello Sport, è stata presa di comune accordo tra le parti per rivedere il belga a disposizione già contro il Viktoria Plzen e in campo dal 1' a Udine. Nel centro tecnico dei Diavoli Rossi, Big Rom ha individuato le condizioni ideali per provare ad accorciare i tempi di recupero dopo la distrazione dei flessori della coscia sinistra accusata otto giorni fa in allenamento: avrà a sua disposizione macchinari di ultima generazione e professionisti che lo conosco bene, tra i quali il dottore e il preparatore atletico della sua nazionale. Al rientro in Italia, previsto per venerdì, conta di essere pronto (o quasi) per allenarsi con i compagni.

Il viaggio in patria garantirà anche all'ex Chelsea di non essere convocato per le due gare di Nations League che la Nazionale di Martinez giocherà questo mese: il ct lo vuole al top per il Qatar e i due hanno concordato che durante la sosta il numero 90 nerazzurro resterà ad Appiano Gentile per riposarsi qualche giorno e poi per sudare alla ricerca della migliore condizione. "Ieri è volato in patria sperando in un altro recupero lampo come quello del 2018 quando sembrava destinato, complice un serio problema muscolare, a saltare il Mondiale e invece, grazie alle cure del dottore dei Diavoli Rossi, Kristof Sas, riuscì a giocare. Brucerà i tempi anche stavolta? Di certo ci sta provando", la chiosa del pezzo. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 05 settembre 2022 alle 09:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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