Dopo l'amichevole vinta contro l'Estonia, l'Italia di Mancini (ma senza il Mancio) è chiamata all'appello con la Polonia, contro cui in casa non si vince dal 1997. L'obiettivo è la vetta del Gruppo 1, prima della sfida di Sarajevo, ma per tentare il controsorpasso che varrebbe il primo posto, Evani dovrà pensare a sostituire non soltanto l'uomo in panchina. Persi Kean e Pellegri, anche Bonucci e Belotti non danno parecchie garanzie. Il centrale juventino, a un passo dal traguardo delle 100 presenze con la maglia azzurra, va verso il forfait dovuto ad un problema agli adduttori e il rivale (in campionato), opposto anche per ruoli in campo, il granata Andrea Belotti è ancora alle prese con un guaio fisico. L’obiettivo è recuperare entrambi, ma al momento i due 'torinesi' restano fortemente in dubbio.

In caso di assenza del capitano azzurro, sopperirebbe l'interista Alessandro Bastoni, esordito in maglia ufficiale nella scorsa amichevole contro l'Estonia. Il nerazzurro farebbe coppia con Acerbi con l'obiettivo di fermare la macchina da gol Lewandowski. In caso di forfait del Gallo l'alternativa sarebbe Lasagna, nella speranza del rientro di Ciro Immobile, in attesa dell'ennesimo risultato del tampone, che in caso di negatività gli varrebbe il pass per Coverciano. Le prove tecniche fatte finora, in particolare durante la partitella pomeridiana di ieri l’undici di prova schierato da Evani, hanno designato un'Italia con Donnarumma tra i pali protetto da Florenzi ed Emerson all'esterno, più Bonucci-Acerbi (alternati a Bastoni-Romagnoli) centrali. Trio di centrocampo formato da Locatelli-Jorginho-Barella - quasi certamente domani in campo - alle spalle del tridente d'attacco Bernardeschi-Belotti-Insigne (con Berardi-Lasagna-El Shaarawy alternative) come si legge sul Corriere dello Sport.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 14 novembre 2020 alle 11:56
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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