Hakan Calhanoglu si era già preso l'Inter l'anno scorso, ma quest'anno ancora di più. Anche perché il ruolo di regista, preso in consegna dopo l'infortunio di Brozovic, lo pone totalmente al centro della squadra. "Anche nella scorsa stagione, Inzaghi, lo provò in quella posizione, ma senza ottenere adeguate risposte - ricorda il Corriere dello Sport -. Occorre sottolineare pure un altro aspetto: Calhanoglu e Brozovic interpretano in modo diverso i compiti del regista. Hanno qualità e visione di gioco, ma il turco, probabilmente, dà più equilibrio, nel senso che è sempre attento a non sguarnire la sua zona di competenza e non rischia mai nel tenere il pallone tra i piedi. Il croato, invece, è più verticale e intuitivo nelle giocate. L’ideale per Inzaghi è che possano tornare a giocare insieme, come avevano già fatto alla grande nella scorsa stagione". Ma adesso Marcelo Brozovic non appare più incedibile come mesi fa. "Davanti all’offerta giusta, o davanti a un’opportunità vantaggiosa di scambio (Kessie?), Brozovic non verrebbe più trattenuto. Significa che non sarebbe così sorprendente se Calhanoglu diventasse definitivamente il regista dell’Inter (con Asllani come alternativa): lui, infatti, resterà certamente e con un nuovo contratto, visto che l’accordo per prolungare l’attuale oltre la scadenza del 2024 sembra davvero vicino", spiega il Corsport

Sezione: Rassegna / Data: Mar 21 febbraio 2023 alle 10:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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