"In un angolo. Lì è finito Icardi, a poco più di una settimana dalla sua degradazione. E di fatto, più che la società, ce l’hanno spinto i compagni. E’ vero che quasi tutti, quando viene toccato l’argomento, dicono: «Lo aspettiamo». Ma dietro ci sono altre parole e soprattutto gesti che fanno intendere come lui ora sia più fuori che dentro. Ecco perché, innanzitutto, Maurito deve chiarirsi con il resto della squadra". Lo spiega il Corriere dello Sport, che rilancia le dichiarazioni di Javier Zanetti e sottolinea come sarà necessario il faccia a faccia tra il bomber argentino e il gruppo. "Le dichiarazioni di Zanetti aiutano a interpretare anche quello che è accaduto giovedì sera - si legge -. A cominciare dal modo in cui è stato celebrato il gol di Ranocchia, ovvero da un abbraccio collettivo. Ma anche Perisic, quindi un elemento che a gennaio, con i suoi atteggiamenti, era diventato un corpo estraneo, è stato festeggiato in maniera particolare. Evidentemente, il croato ha usato le parole e i gesti corretti per reinserirsi". Adesso tocca a Icardi, perché il suo apporto diventa decisivo in quest'ultima parte di stagione. Poi, in estate, sarà quel che sarà.

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 23 febbraio 2019 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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