"Stavo guardando la partita fuori onda, insieme agli altri a Sky e aspettavamo i supplementari. Non riesco ancora a capacitarmi di quello che è successo: quando ho visto la palla calciata da Trajkovski entrare in rete, mi si è gelato il sangue e non ho neppure avuto il tempo di analizzare ciò che era accaduto perché sono dovuto correre a mettermi il microfono per andare in diretta". Il racconto è di Beppe Bergomi, voce di Sky, intervistato oggi dal Corriere dello Sport. Ecco qualche passaggio.

E così per il secondo Mondiale consecutivo saremo spettatori davanti alla tv...
"Questa eliminazione è peggiore rispetto a quella di cinque anni fa. Allora ci portavamo dietro un pessimo ranking ed eravamo arrivati secondi nel girone dietro una Spagna forte. Stavolta da teste di serie non siamo riusciti a metterci alle spalle la Svizzera contro la quale abbiamo sbagliato due rigori in altrettanti scontri diretti. E poi gli spareggi: un conto è avere come avversario la Svezia; un altro, con tutto il rispetto, è sfidare la Macedonia".

Sintesi azzardata: Mancini peggio di Ventura? 
"Non l’ho detto e non lo penso. Roby è un amico e un grande allenatore. Mi dispiace per lui, ma è chiaro che, come si è preso tanti elogi quando a luglio ha fatto un’impresa vincendo l’Europeo, adesso viene criticato. Il calcio a volte sa essere crudele".

Da chi dobbiamo ripartire? 
"Da Verratti, Barella e Berardi, che nel Sassuolo l’occasione sprecata contro la Macedonia non l’avrebbe fallita, ma anche da Frattesi, Scamacca, Raspadori, Tonali, Bastoni, Spinazzola, Calabria e Gianluca Mancini". 

E Donnarumma? 
"La vita è fatta di scelte, ma io non capirò mai chi lascia il Milan, la Juve o il Napoli per andare in cerca di chissà cosa... Ciò premesso, noi italiani dobbiamo difendere Donnarumma perché ci ha fatto vincere l’Europeo e perché è un grande portiere. A volte si attacca qualcuno per partito preso, ma io lo continuo a considerare un top anche perché il tiro di Trajkovski era proprio nell’angolino". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 26 marzo 2022 alle 11:19
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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