HANDANOVIC 6 - La sua serata si riassume in una sfida personale con Lykogiannis, che lo impegna in una parata a mano aperta sullo 0-0 e lo fulmina, con la sottile complicità di Skriniar, sullo 0-2. Impossibile per lo sloveno, ma probabilmente per chiunque, intervenire su quel fendente che cambia traiettoria. Bene con il pallone tra i piedi, non si fa mai prendere dall'ansia.

SKRINIAR 6,5 - Molto propositivo, soprattutto nella prima frazione in cui riesce persino a segnare, facendosi pescare però dal VAR il fallo di mano. Da capire però come abbia fatto a colpire il palo da zero metri, un mistero. Non la migliore delle sue prestazioni, per usare un eufemismo, comunque rimane un punto di riferimento e non abbassa il livello neanche quando si sposta a sinistra.

DE VRIJ 6,5 - Conclude la partita con un vistoso turbante sulla testa, conseguenza dei frequenti scontri a cui mai si sottrae. Controlla con sicurezza i centimetri di Pavoletti, nel cuore dell'area si fa rispettare e il pallone tra i suoi piedi non corre il rischio di cambiare possesso. Prestazione solida dell'olandese.

BASTONI 6 - Non ancora al meglio, rientra tra i titolari e resta in campo per 70 minuti in cui comunque riprende confidenza con il suo posto in squadra e offre un contributo sufficiente in entrambe le fasi, pur rimanendo soprattutto nella propria metà campo. Qualche imperfezione che non ne inficia il giudizio, sfiora il gol di testa ma non trova la porta. DAL 70' D'AMBROSIO 6 - Specializzato in problem solving, nel momento di maggiore pressione dei sardi Inzaghi lo spedisce in campo e ottiene da lui la solita cura dei dettagli.

DARMIAN 7 - In un mondo pieno di incertezze, esiste una garanzia a cui ci si può sempre aggrappare: Matteo Darmian da Legnano. L'esterno è sin dall'inizio grande protagonista della serata: coperture, tagli, assist e quel colpo di testa da vero ariete che sblocca lo 0-0. Una buonissima prestazione che termina forse troppo in anticipo con una sostituzione inattesa. DAL 58' DUMFRIES 6 - Il palo colpito allo scadere non rende giustizia al suo inserimento, probabilmente la migliore iniziativa dei suoi 37 minuti in campo. Non raggiunge i livelli di Darmian, però fa il suo.

BARELLA 5,5 - Sente davvero troppo la sua partita del cuore, in cui ha la consapevolezza che facendo il proprio dovere darebbe uno spintone nel cratere della Serie B al suo Cagliari, di cui è stato anche capitano oltre che vanto. Ne esce una prestazione sì di solito impegno, ma anche di poca lucidità nelle giocate. Non è una coincidenza se Inzaghi lo richiama molto presto in panchina. DAL 58' GAGLIARDINI 6,5 - In molti storcono il naso quando lo vedono entrare al posto di Barella, lui neanche ci pensa e fa esattamente ciò che Inzaghi gli chiede: copertura in mezzo, pressing alto per mantenere su i suoi anche in una fase non semplice e la chicca dell'assist perfetto a Lautaro per la rete della serenità.

BROZOVIC 6,5 - Una serata con tanto lavoro silenzioso, gli tocca rimanere basso per mantenere l'equilibrio ed evitare le ripartenze del Cagliari. Ovviamente se la squadra gira nel modo giusto, e lo fa, è soprattutto merito del suo savoir faire e della qualità che in coppia con Calhanoglu assicura al centrocampo nerazzurro.

CALHANOGLU 6,5 - Mette dentro dei palloni che è quasi scortese non sfruttare a dovere, forte di un piede destro talmente educato da indirizzare il pallone dove vuole. Agisce molto basso per aiutare Brozovic nella costruzione, ma questo non gli impedisce di impegnare Cragno dalla distanza con un bel tiro al volo. Molto lucido quando c'è da abbassare i ritmi per contrastare il ritorno dei sardi.

PERISIC 7 - Mentre di lui si parla praticamente solo in ottica rinnovo, il croato continua a dimostrare sul rettangolo di gioco di essere un giocatore irrinunciabile in questa Inter. Dribbling, scatti e un cross perfetto sulla testa di Darmian che vale il vantaggio nerazzurro. Nella ripresa ci prova anche lui ma non trova la porta per centimetri. 

DZEKO 5,5 - Come al solito si muove troppo lontano dalla porta per essere efficace in area di rigore, lasciando la profondità a Lautaro che stavolta si giova dei movimenti e dei contro movimenti del bosniaco. Alcune buone iniziative palla al piede per aprire il gioco, ma anche qualche imprecisione di troppo che lancia le ripartenze rossoblu. DAL 70' CORREA 6 - Il suo ingresso dà maggiore freschezza all'attacco e più imprevedibilità. Qualche iniziativa sporadica interessante e buona protezione del pallone.

MARTINEZ 8 - Cerca con sfrontatezza il suo 20esimo gol in campionato ma sembra una serata maledetta: respinta, palo, super Cragno, insomma pur provandoci con insistenza non gli riesce di timbrare il cartellino. Nel mentre gioca una partita completa, svariando su tutto il fronte offensivo. Il gol del raddoppio è solo la conseguenza della sua prova, quello del 3-1 un gentile omaggio di Gagliardini. DALL'86' SANCHEZ SV.

ALL. INZAGHI 7 - Nonostante la mazzata psicologica del Meazza, i suoi rispondono alla grande per nulla impietositi dalla disperazione del Cagliari. Partita sotto controllo sin dall'inizio, con una sola squadra in campo che segna come sempre molto meno di quanto potrebbe. Al punto da rimettere in gioco un risultato apparentemente in ghiaccio con la frustata di Lykogiannis. Eppure l'Inter non rischia mai la beffa, anzi va vicina al colpo del k.o. a più riprese. Le sostituzioni fruttano nuove energie.


CAGLIARI: Cragno 6, Ceppitelli 5,5, Altare 6 (dal 79' Carboni sv), Lykogiannis 6,5, Bellanova 6, Rog 5,5 (dal 56' Nandez 6), Grassi 5,5, Marin 6 (dal 79' Baselli 6), Dalbert 5,5 (dall'86' Pereiro sv), Joao Pedro 6, Pavoletti 5 (dal 56' Keita 5,5). All. Agostini 5,5


ARBITRO: DOVERI 5 - Fischia più del solito conoscendone l'indole inglese, solo che spesso lo fa con poca attenzione ai dettagli e perde di vista episodi piuttosto chiari. Severo il giallo a Darmian, ne mancano almeno un paio da estrarre da regolamento. Non una prestazione da ricordare con piacere, non convince.

ASSISTENTI: Ranghetti 6 - Vivenzi 6

VAR: Di Bello 6,5

Sezione: Pagelle / Data: Dom 15 maggio 2022 alle 22:46
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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