"Il caso Mauro Icardi? Non si risolverà mai". Questa la sentenza di Mario Sconcerti dalle colonne del Corriere della Sera. Ecco la motivazione: "Non ci sarà mai un contratto definitivo, esaustivo, una scadenza rispettabile. I giovani grandi attaccanti sono particolarmente ingordi, hanno i gol che soffiano alle loro spalle. Hanno la prova che valgono, non dipendono dalle opinioni, i gol sono l’unica cosa misurabile. Finché segneranno, chiederanno sempre di più. E quasi sempre la convenienza è pagarli. La Juve e Cristiano Ronaldo lo dimostrano. Ronaldo non sopportava gli stipendi superiori di Messi. Lo stipendio è la loro autostima, il capriccio della stima è la via al gol. Quattro-cinque al mondo hanno questo circuito avido, quasi superstizioso. Ma quando esiste, non se ne esce. Bisogna pagare". 

Sezione: News / Data: Sab 12 gennaio 2019 alle 08:00
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print