L'ex attaccante dell'Inter Karl-Heinz Rummenigge, padrone di casa di questa finale di Champions League nella sua Monaco di Baviera, parla ai microfoni di Sky Sport a poche ore dalla sfida tra i nerazzurri e il Paris Saint-Germain. Partendo da un ricordo di Ernesto Pellegrini, il presidente che lo ha portato in Italia come primo grande colpo della sua esperienza alla guida del club: "Ho ricevuto il messaggio quando mi sono svegliato, mi dispiace molto. Sono triste e addolorato perché è stata una persona eccezionale; per me è stato come un secondo padre. Quando ho smesso di giocare è nata un'amicizia tra di noi, spero che la giornata per l'Inter finisce meglio di come sia cominciata".

Cosa ricordi della trattativa?
"Non è stata troppo complicata. Io volevo andare all'Inter e lui mi voleva prendere. Siamo riusciti a fare l'affare grazie a lui che ha speso tanti soldi all'epoca, ovvero 5 milioni di dollari. Grazie a lui ho vissuto anni splendidi in Italia perché mi ha dato una grande mano con tutta la famiglia. Purtroppo è successo quello che è successo. Volevo andare a trovarlo tempo fa ma la famiglia mi disse che era meglio non farlo, perché non stava tanto bene. Oggi è andato via...".

L'Inter può farcela e perché?
"Pellegrini è rimasto grande tifoso dell'Inter, quindi gradirebbe molto una vittoria dell'Inter. Così come la gradirei io. L'Inter ha fatto una Champions eccezionale: ha fatto una grande League Phase poi ha eliminato Bayern Monaco e Barcellona, segnando tanto e marciando come leoni. Auguro all'Inter le cose migliori. Oggi a Monaco è una bella giornata e i tifosi italiani sono contenti, la città è molto italianizzata". 

Sezione: News / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 15:34
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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