Antonio Cassano, intervenuto durante il programma Viva El Futbol, ha commentato la clamorosa sconfitta rimediata dall'Inter di Inzaghi in finale di Champions League contro il PSG. 

"L'Inter è stata distrutta sotto tutti i punti di vista. Personalità, qualità di gioco, idee. Si è vista una differenza abissale. L'allenatore ha inculcato l'idea di giocarsi la partita uomo a uomo, Dembelé penso sia andato 70 volte a fare pressing sul portiere togliendo l'opportunità ai nerazzurri di ripartire da dietro. La peggior sconfitta in una finale di Champions", ha esordito. 

"L'Inter è molto capibile, questo perché non ha giocatori da uno contro uno. L'Inter fa questo gioco, per qualcuno gioca bene, per qualcun altro male, ma è molto prevedibile - ha aggiunto -. Quella del PSG è stata un'esibizione. All'Inter mancano 3-4 gradini per vincere la Champions, contro Barcellona e Bayern è andata bene. Se ti mancano personalità, qualità, mille altre cose, questo ti porta a rimediare batoste. Sarà dura rialzarsi, capire da chi ripartire, sarà durissima, ti rimane nella mente come io mi sono portato dietro per tanto tempo il 4-0 dalla Spagna".

"Inzaghi? Ora è inutile ricercare le colpe, è come sparare sulla croce rossa su questa partita per l'Inter e Inzaghi. Cosa poteva cambiare? Anche volendo cambiare: se tu non hai mai cambiato in 4 anni non è che ti svegli la mattina e provi cose nuove. Il problema è che i primi 4 cambi dell'Inter sono stati 3 difensori e Zalewski", ha concluso Cassano. 

Sezione: Focus / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 15:47
Autore: Raffaele Caruso
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