Nel corso del suo lungo intervento sul palco del Festival della Serie A, il vice segretario della UEFA Giorgio Marchetti ha rivelato che la modifica del format della Champions League che andrà in scena dalla prossima stagione è figlia di anni di riflessioni anche importanti sul tema: "Non abbiamo deciso improvvisamente di cambiare, i format si evolvono nel tempo anche se nel passato non si è reso conto. A ogni ciclo triennale qualche piccolo cambiamento l’abbiamo fatto. Prima di questo format, abbiamo analizzato più di 100 esempi diversi di cui alcuni inapplicabili, ma uno presentato nel 2019 prevedeva un format con tre diversi livelli stile campionati con promozione e retrocessioni in Europa, sollevò perplessità e ostilità molto accanite dalle differenti Leghe, a ragion veduta ci siamo resi conto che i commenti e le obiezioni erano fondate. Il formato con mantenimento delle squadre in Europa indipendentemente dal campionato avrebbe avuto ricadute importanti e negative sul campionato. Era fatto coi club, lo abbiamo però ritirato quando abbiamo capito che le osservazioni erano pertinenti". 

Marchetti ha poi confermato che il sorteggio della prima fase sarà modificato ma non in maniera integrale: "Non aboliremo le palline. Stiamo lavorando sui dettagli, ma ci sarà un sorteggio ibrido: si partirà pescando la pallina dalla fascia 1 per il primo club, poi il computer con il software darà le otto avversarie che saranno svelate da qualcuno sul palco premendo un bottone. Sarà questo probabilmente il nuovo modello del sorteggio". 

Sezione: News / Data: Ven 07 giugno 2024 alle 20:14 / Fonte: Calcio e Finanza
Autore: Christian Liotta
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