Intervenuto a 'Vivo Azzurro', Manuel Locatelli, tornato in Nazionale dopo qualche periodo di assenza a Coverciano, ha parlato delle sensazioni provate nei primi tre giorni di Nazionale azzurra sotto la guida di Rino Gattuso: "Siamo un gruppo di bravi ragazzi, ci conosciamo da tempo. Il mister è carico, io lo conosco un po' meglio di altri e siamo carichi per queste partite". 

Cosa è cambiato negli allenamenti?
"Siamo qui da due giorni... Ha messo molta intensità, ci chiede di spingere. Queste sono le prime differenze. Sicuramente l'intensità è un qualcosa che chiede. Bisogna andar forti e pedalare, altrimenti Gattuso s'arrabbia". 

Che gruppo è?
"Ci sono quelli un po' più vecchi con cui sono stato di più ed è sempre bello ritrovarli, con tanti ho giocato anche per tanto tempo nelle Under. Poi ci sono tanti giovani che vogliono imparare e mettersi in discussione. Non c'è nonnismo, c'è voglia di migliorarsi. Siamo un bel gruppo, dobbiamo conoscerci meglio coi nuovi ma siamo un bel gruppo".

Quali sono i compagni di Nazionale con cui hai legato di più?
"Barella e Bastoni, anche con Vicario abbiamo un bel gruppo. Anche con Cambiaso, con Di Lorenzo siamo stati ieri a cena. Siamo un bel gruppo".

C'è ancora senso di appartenenza?
"Ma sì, deve esserci, la responsabilità che abbiamo è enorme nei confronti degli italiani. L'amor proprio che deve esserci è enorme, è quasi un obbligo avere questo senso di appartenenza altrimenti meglio non venire". 

Gattuso ha detto che non bisogna avere frenesia, sei d'accordo?
"Sì, la frenesia porta nervosismo. Dobbiamo star sereni, capire la situazione in cui siamo. Con la frenesia non si raggiungono i risultati, bisogna restar tranquilli ed equilibrati". 

Sezione: News / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 12:42
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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