In attesa dell'ultima giornata di campionato che significherà anche l'ultima panchina di Claudio Ranieri con la RomaSoccermagazine ha raggiunto l'ex portiere dei capitolini, Julio Sergio che tra le varie cose è tornato a parlare dello scudetto perso contro l'Inter nel 2010, con allenatore di allora Sir Claudio. E a proposito di titoli giocati all'ultima giornata, l'ex estremo difensore risponde anche sul tricolore ancora in ballo fino al 38esimo turno. 

Ormai la Serie A è alle battute finali: ti sorprende vedere che una squadra forte come l’Inter rischierà di perdere lo Scudetto all’ultima giornata?
"Loro sono in finale di Champions e un punto sotto al Napoli: immagina quanto è stato difficile arrivare a questo livello! Comunque le altre squadre hanno grandissimi giocatori. Una stagione in cui all’ultima giornata sei solo un punto sotto e in finale di Champions a mio parere è una grande stagione".

Claudio Ranieri è stato l’allenatore col quale hai sfiorato lo Scudetto con la Roma nel 2010: a pochi giorni dal suo ritiro da allenatore, c’è un aneddoto su di lui che non hai mai raccontato?
"Io ho una gratitudine nei confronti di mister Ranieri per cui non riuscirò mai ad esprimere con parole quello che lui mi ha dato. Quando lui è arrivato a Roma mi ha trovato lì, giocavo, poi è rientrato il portiere che era titolare in quel momento e dopo sono diventato titolare. Più che un aneddoto, un insegnamento. Lui mi ha insegnato un calcio veramente di rispetto. Un’educazione, una postura, una conduzione chiara, diretta e rispettosa. Il mio rapporto con lui mi ha fatto capire tante altre cose che certe volte non si immergono nel mondo del calcio. E poi lui ha fatto tanto. Lui ha fatto un capolavoro col Leicester, abbiamo fatto una rimonta incredibile con la Roma quell’anno lì, non abbiamo vinto però è stato bellissimo viverla. Lui aveva al suo fianco a quel tempo un allenatore dei portieri che era una persona molto importante, che era Giorgio Pellizzaro, che purtroppo non c’è più. C’era anche Paolo Benetti. Queste persone mi hanno dato tanto, come la Roma e come la città di Roma. A me fa solo piacere che lui possa sfruttare gli ultimi minuti e gli ultimi giorni per onorare la grandezza del suo valore".

Sezione: News / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 20:40
Autore: Egle Patanè
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