Durante la chiacchierata con Fanpage.it il dottor Lucio Mos, presidente della Società Italiana di Cardiologia dello Sport, ha spiegato cos'è un ICD e quali sono le prospettive per il futuro di Christian Eriksen: "È un piccolo apparecchio che viene messo sotto cute, sotto la clavicola, e rileva l'attività del cuore continuamente. In caso di un aritmia potenzialmente letale, interviene con una piccola scossa e la blocca - spiega il dottore -. Generalmente è una misura permanente, però in alcuni casi potrebbe anche interessare un periodo più breve, anche se dubito molto che sia questo il caso. Bisogna conoscere la diagnosi, se è già stata fatta. Sono esami particolari, ci vuole un po' di tempo. In generale, credo che non possa continuare a giocare. Non si può ipotizzare un'attività sportiva agonistica, a meno che il suo problema non fosse qualcosa di reversibile, che dà la possibilità di togliere il dispositivo, ma non mi sembra questo il caso. Tra l'altro, negli sport di contatto, avere un defibrillatore cardiaco sottocutaneo potrebbe essere molto pericoloso, nel caso di traumi allo stesso dispositivo. La legislazione all'estero non è così rigida come in Italia, però dubito che possa riprendere a giocare a pallone".

VIDEO - ERIKSEN, NECESSARIO IL DEFIBRILLATORE SOTTOCUTANEO: ECCO COME FUNZIONA

Sezione: News / Data: Ven 18 giugno 2021 alle 07:30
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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