Raccogliendo la riflessione tattica di Arrigo Sacchi sul centrale 'regalato' agli avversari quando una squadra si schiera con il 3-5-2,  i colleghi della Gazzetta dello Sport hanno provato a immaginare, in un sogno tattico di mezza estate, un'Inter alternativa al modulo tanto caro a Simone Inzaghi. Si potrebbe creare, secondo i colleghi della rosea, una mediana più densa e palleggiante, con Barella e Asllani ai lati di Brozovic, e Calha (o Miki) più avanti. Sembra la fotografia di un 4-3-1-2, sistema che in Europa è ancora meno frequente del 3-5-2 di Inzaghi. Ma il calcio liquido di oggi rifiuta le etichette: diciamo che sarebbe un centrocampista in più in un’Inter che già alterna la manovra dal basso con i lanci lunghi. E ora che c’è Lukaku la profondità aumenterà. Asllani è un centrocampista completo, può giocare davanti alla difesa, fare la mezzala di regia, ritornare trequartista come alle origini. Problema: chi sarebbe il sacrificato? Intoccabile Skriniar, potrebbe essere De Vrij a concedere il posto, obbligando Bastoni a una duplice svolta: adattarsi alla difesa a quattro, una richiesta che gli farà anche la Nazionale dopo l’addio di Chiellini; e responsabilizzarsi da guida tecnica del reparto arretrato, compito che non può essere assegnato al marcatore Skriniar. Se poi lo slovacco dovesse essere ceduto…". 

Sezione: News / Data: Lun 25 luglio 2022 alle 13:16
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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