Novità importante nell'inchiesta 'Doppia Curva' che ha portato anche agli arresti di diversi esponenti della Curva Nord nerazzurra. Nelle ultime ore anche Marco Ferdico, già condannato a 8 anni, avrebbe deciso di collaborare con i magistrati, come già fatto da un altro ex leader del direttivo ultrà nerazzurro, Andrea Beretta. Lo riporta l'ANSA.

Dalle dichiarazioni rese da Ferdico - prosegue l'agenzia di stampa - sarebbe emerso un ruolo diretto nella pianificazione di una rapina a mano armata da circa 120mila euro avvenuta nel 2022 in provincia di Cremona. L’ex capo curva, secondo quanto riferito agli inquirenti, si sarebbe autoaccusato di essere stato il basista di un’aggressione a mano armata avvenuta tre anni fa a Ripalta Cremasca, durante la quale una “persona facoltosa” fu attirata in trappola e derubata di un orologio di lusso e cinque bracciali d’oro. 

Nei verbali Ferdico ha inoltre fatto il nome di Daniel D’Alessandro, detto Bellebuono, arrestato lo scorso aprile in Bulgaria in un filone dell’inchiesta sull’omicidio di Vittorio Boiocchi, lo storico capo ultrà dell’Inter ucciso a Milano il 29 ottobre 2022. Beretta, dal canto suo, aveva già tirato in ballo Ferdico nel “cold case”, attribuendogli il ruolo di basista e mandante della rapina. “Oggi sono qui per chiudere tutti i capitoli aperti che mi riguardano”, avrebbe dichiarato Ferdico davanti al pm di Cremona, ammettendo che in quel periodo lui e D’Alessandro erano assidui consumatori di cocaina e avevano bisogno di denaro per finanziarsi.

Sezione: News / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 12:56 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Redazione FcInterNews.it
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